SEZIONE D | OCCIDENTE E ORIENTE FRA CRISI E GLOBALIZZAZIONE 5 Approfondisci Tutti i Paesi membri dell UE in sintesi QUANDO 2004 Approvazione della Costituzione europea La sede della Bce a Francoforte. LE SFIDE ATTUALI DELL UNIONE EUROPEA VERSO QUALE UNIONE? Con il trattato di Maastricht del 1992 e l attuazione dell accordo di Schengen nel 1995, l Unione Europea si costituì in modo stabile, dando vita al più ampio spazio di cittadinanza che l Europa abbia mai avuto (> C18.5). Con l allargamento a diversi paesi dell area dell ex blocco sovietico, l Unione Europea giunse a contare, nel 2013, 28 Stati membri. Sicuramente questo allargamento generò non pochi problemi, visti gli eccessivi squilibri tra un area e l altra, determinando, attraverso l apertura delle frontiere, un continuo passaggio di uomini e donne in cerca di lavoro dai paesi dell Est verso il ricco Occidente. In questo modo, però, si realizzò l obiettivo politico di attrarre nell area del liberalismo capitalistico i paesi che gravitavano nell orbita della Russia, consolidando anche il prestigio dell Ue, sempre più proiettata ad assumere il ruolo di nuova potenza economica a livello mondiale. Con quest ottica, le istituzioni europee si erano mosse per mettere a punto un consolidamento dell Unione come soggetto più unito a livello politico: già nel 2004 era stata approvata la Costituzione europea. Tuttavia, i referendum che avrebbero dovuto ratificare il documento, ebbero un esito negativo nei Paesi Bassi, in Francia e in Irlanda, rappresentando una evidente sconfitta del processo. Il trattato di Lisbona, entrato in vigore nel 2009, ancora oggi rappresenta il più avanzato documento in direzione dell unificazione politica, sebbene non possa essere considerato come una nuova Costituzione. Più di ogni altra cosa, è sembrata mancare la volontà di affidare maggiore sovranità alle istituzioni europee da parte dei singoli Stati, senza cui non è possibile fondare alcuna legittimità politica. QUESTIONI APERTE La difficoltà di costruire l unione politica rappresenta uno dei tanti problemi ancora irrisolti nell Ue, tra i quali spiccano: il mancato rispetto degli accordi comunitari da parte di alcuni paesi; l eccessiva struttura burocratica che rallenta l efficacia delle azioni; il dualismo dell economia. Default L incapacità (insolvenza) di un debitore (che si tratti di una impresa o di uno Stato) di rimborsare i propri debiti. Sinonimo di fallimento. 610 Per quanto riguarda il sostanziale dualismo dell economia dell Ue, esso risulta evidente dal differente tasso di produttività tra i paesi più dinamici e innovativi rispetto a quelli più statici. Ciò si è manifestato con maggiore chiarezza in seguito alle politiche di quantitative easing intraprese dalla Banca centrale europea in risposta alla recessione del 2008: a partire soprattutto dal 2015 la Bce ha acquistato una considerevole quantità di titoli di Stato di quei paesi con debito pubblico molto alto (tra cui l Italia e la Grecia), evitando il rischio di un loro default. Anche se con difficoltà ancora persistenti, ciò ha sostenuto la graduale uscita dalla crisi e ha dimostrato quanto sia essenziale la concertazione e l adozione di una prospettiva unitaria in Europa. Prospettiva che l Ue ha ritrovato in occasione della pandemia determinata dalla diffusione del coronavirus SARS-CoV-2 (> C21.6). Per far fronte ai gravissimi problemi economici che ne sono derivati, nel maggio 2020 è stato presentato il programma di sovvenzioni e prestiti Next Generation EU.