SEZIONE D | OCCIDENTE E ORIENTE FRA CRISI E GLOBALIZZAZIONE Si è venuta perciò a creare un economia parallela, in realtà sempre esistita, che permette di ottenere lucrosi vantaggi a chi sfrutta il lavoro degli immigrati, retribuendoli con salari molto bassi. Si è instaurato quindi un circuito criminale intorno ai migranti che arricchisce sia i trafficanti che organizzano i viaggi, sia le imprese che poi ne sfruttano il lavoro (non di rado collegate alla criminalità organizzata). LA DIFFICILE CONVIVENZA La complessa vicenda delle migrazioni ha posto il problema di come gestire tali flussi e ha messo a dura prova i governi dei paesi accoglienti. Al di là della non sempre facile regolarizzazione dei nuovi arrivati, la vera difficoltà consiste nell integrazione di tante persone all interno del tessuto sociale, civile e produttivo, in modo da non creare quei conflitti che emergono con sempre maggiore acutezza nelle società ospitanti. Sono sempre più frequenti infatti gli atteggiamenti di fastidio se non di intolleranza da parte della popolazione locale, che rendono difficile la convivenza in una società multietnica. Sempre più spesso tale atteggiamento è tenuto da quella fascia di persone che soffre condizioni di precarietà, diffusasi maggiormente in seguito alla crisi del 2008; i migranti sono visti come dei possibili concorrenti nel lavoro, al punto che ne è derivata la convinzione che sottraggono lavoro ai locali. In realtà non pochi economisti ritengono importante la presenza di giovani, come quelli provenienti dai paesi poveri, perché riporterebbe in equilibrio il sistema previdenziale, altrimenti destinato al collasso. Negli ultimi anni, in relazione all ingigantirsi del fenomeno migratorio, numerosi leader politici hanno cavalcato l insofferenza delle popolazioni verso i migranti per impostare le proprie campagne elettorali sulla lotta all immigrazione: Trump ha costruito la sua vittoria alle presidenziali proprio sul muro da opporre all ingresso dei latinoamericani. Ma è stata soprattutto l Europa (e maggiormente l Italia, uno dei paesi di primo approdo delle navi che trasportano tanti migranti), a vedere l affermazione di partiti xenofobi e populisti, a causa dell obiettiva difficoltà di gestire le migrazioni in modo avveduto e razionale. Questi partiti hanno saputo creare un clima di esasperazione, alimentando tra la popolazione paure e senso di insicurezza, che hanno risvegliato sentimenti, idee, atteggiamenti che rievocano oscure immagini nazifasciste. Una donna musulmana passa davanti a un graffito che inneggia a Hitler nelle vicinanze della moschea di Saint-Etienne in Francia, 2010. 618
APPROFONDIAMO - LUOGHI ED EVENTI - La pandemia della globalizzazione