SO DI stati individuati, è utile parlare anche di luoghi locali e cambiamenti giornalieri . [ ] In ogni istantanea climatica di ogni singolo giorno dal 2012, c è stata una chiara impronta del riscaldamento globale a lungo termine causato dall uomo. Adesso, vediamo chiaramente Anche 10 anni fa, il segnale era troppo debole e confuso per essere individuato in maniera precisa. Ma nell ultimo decennio, il segnale climatico è balzato fuori dalla pagina, dice Frederike Otto, direttrice dell Environmental Change Institute di Oxford4. «L ultima decade è stata la più calda di sempre. Il segnale ora è così forte che anche senza fare grandi sforzi, possiamo facilmente individuare questi modelli , dice Frederike. «Il segnale è emerso e si è evoluto così tanto in un tempo davvero breve . E i climatologi hanno, in qualche modo, lavorato 40 anni per ottenere questi risultati. Nel 1979 uno studio scientifico di riferimento ha postulato che eventualmente, con sufficienti dati e sufficiente riscaldamento, gli scienziati sarebbero stati in grado di identificare il segnale climatico anche nella confusionaria brodaglia dei dati meteorologici. Quello stesso anno, il Consiglio nazionale delle ricerche5 ha pubblicato uno studio chiamato Anidride carbonica e clima: una valutazione scientifica, uno dei primi studi per valutare semplicemente quanto sia reattiva l atmosfera terrestre alle grandi aggiunte di anidride carbonica. E sempre quello stesso anno, Noaa e ME O A L ES T V ER STA Nasa 6 hanno lanciato una serie di satelliti meteorologici che da allora hanno registrato dati continuamente, costruendo un inestimabile, ininterrotta sequenza di dati dell atmosfera e degli oceani, mentre la febbre terrestre si alzava. «Siccome abbiamo avuto un riscaldamento globale così forte, il nostro clima ha sensibilmente dirottato dal modello a cui avrebbe dovuto aderire , dice Peter Stott, un climatologo presso il Met Office 7 inglese. «E così anche su base giornaliera le temperature medie globali sono cambiate significativamente. Questa è una cosa che ci aspettavamo di vedere prima o poi, e ora scopriamo che è già così . 1 aria media globale: la media delle temperature dell aria. 2 El Ni o: fenomeno climatico periodico che si manifesta con l aumento della temperatura superficiale dell Oceano Pacifico al largo delle coste del Perù e dell Ecuador, e che innesca intensi fenomeni meteorologici, anche su scala planetaria. 3 ghiaccio marino: ghiaccio marino galleggiante, detto anche pack o banchisa. 4 Environmental Change Institute: istituto della celebre università britannica che si occupa dello studio dei cambiamenti ambientali e climatici. 5 Consiglio nazionale delle ricerche: noto con la sua sigla Cnr, si tratta del più importante ente italiano di ricerca scientifica. 6 Noaa e Nasa: agenzie governative statunitensi, la prima (la National Oceanic and Atmospheric Administration) si occupa di oceanografia, meteorologia e climatologia; la seconda è la nota agenzia spaziale (la National Aeronautics and Space Administration). 7 Met Office: il servizio meteorologico britannico. COMPRENSIONE E ANALISI Quale definizione di clima dà l autrice dell articolo? Quali difficoltà hanno avuto gli scienziati a individuare i segnali del cambiamento climatico? Da quali dati è possibile estrapolare le tracce del cambiamento climatico? Chiarisci che cosa intende la climatologa Beena Balan Sarojini quando utilizza la metafora segnale/rumore. PRODUZIONE Realizza un elaborato scritto di circa 30 righe seguendo la traccia. Individua le certezze esistenti sull effettivo mutamento delle temperature Analizza gli elementi su cui si basano gli studi sul surriscaldamento globale Spiega il valore assunto da fenomeni come uragani e inondazioni nello studio dei cambiamenti climatici Dai un titolo al tuo elaborato 635