I trattati e i nuovi equilibri mondiali | CAPITOLO 3 la nascita della Cecoslovacchia, derivata dall unione di due differenti entità nazionali, la Boemia e la Slovacchia. Ad ulteriore complicazione, nel nuovo Stato venne incorporata la regione dei Sudeti, abitata prevalentemente da tedeschi. la creazione nei Balcani del Regno dei serbi, croati e sloveni, che, unendosi al Montenegro già indipendente, darà vita nel 1929 alla Iugoslavia; il ripristino dello Stato della Polonia dopo lo smembramento subìto per oltre un secolo fra l Impero russo, quello asburgico e quello prussiano. QUANDO 27 novembre 1919 Trattato di Neuilly 10 agosto 1920 Trattato di Sèvres DOVE Smirne QUANDO 1919 Nascita della Il trattato di Neuilly del 27 novembre 1919 regolò i conti con la Bulgaria, che dovette cedere alcuni territori ai paesi vincitori confinanti: Romania, Serbia e Grecia. Infine, la firma del trattato di Sèvres il 10 agosto 1920 concluse la conferenza di pace e sancì la disgregazione dell Impero ottomano: nacque la Turchia, i cui territori si limitarono alla sola Anatolia con l esclusione della città di Smirne (Izmir), assegnata alla Grecia; i domini ottomani in Medio Oriente e lo stretto dei Dardanelli passarono sotto il controllo del Regno Unito, mentre l Armenia acquisì l autonomia, sotto affidamento internazionale. A garanzia di tutte le decisioni prese nel corso della conferenza di pace e di quanto stipulato nei trattati, nel 1919 era stata istituita la Società delle Nazioni, con sede a Ginevra. Avrebbe dovuto svolgere la funzione di regolare le relazioni fra i vari Stati per evitare rischi di nuovi conflitti. Tuttavia, quest organismo si presentò subito debole dal punto di vista sia politico sia militare poiché gli stessi Stati Uniti non vi aderirono, mentre la Germania fu ammessa solo nel 1926 e l Unione Sovietica (nome assunto a partire dal 1922 dalla Russia) nel 1934. Società delle Nazioni Mandato e Protettorato Esistevano tre tipi di mandati: TIPO A, per i territori in cui era già esistente una qualche forma di autogoverno; TIPO B, per colonie africane ritenute arretrate e quindi non in grado di autogestirsi; TIPO C, che sostanzialmente non si differenziava da una vera e propria gestione coloniale. Il protettorato, invece, istituiva una relazione particolare tra due Stati: uno di essi si assumeva l obbligo di tutelare l altro e garantirne l integrità territoriale, esercitando di fatto un controllo sulla sua politica interna ed estera. = ]V Yc.~.JD. D&=J %Y D ]. Su quello che era stato l Impero ottomano si concentrarono le mire di Francia e Regno Unito. La Società delle Nazioni istituì i mandati e i protettorati, strumenti giuridici che rappresentavano una forma di tutela da parte delle grandi potenze sui popoli ritenuti non in grado di governarsi. Si trattò di un mascheramento sotto nuove vesti del vecchio sistema coloniale, dato che le potenze che assunsero il mandato fecero ben poco per costruire l autonomia dei territori loro affidati. Al posto delle vecchie province ottomane nacquero nuovi Stati: la Francia ebbe il mandato su Siria e Libano, l Italia sul Dodecaneso e la Libia, il Regno Unito su Transgiordania e Iraq, con un potere di influenza anche in Arabia, Yemen e sulla Palestina. Lo sbarco delle truppe francesi a Beirut, capitale del Libano, 1919. 89