IL LETTORE COMPETENTE – VERSO LE PROVE INVALSI ITALIANO E DIALETTO OGGI IN ITALIA Rispetto a venti o trenta anni fa, è profondamente cambiato l’atteggiamento della comunità parlante nei confronti del dialetto. Anche per effetto della diffusione dell’istruzione scolastica e della lingua 5 nazionale, oggi il dialetto non è più sentito come la varietà di lingua dei ceti bassi, simbolo di ignoranza e veicolo di svantaggio o esclusione sociale. Gli atteggiamenti nei suoi confronti, infatti, almeno in molte 10 regioni, non sono più di disapprovazione com’era ancora pochi anni fa. Sapere e usare un dialetto, oggi, è spesso valutato positivamente; rappresenta una risorsa comunicativa in più, a disposizione accanto 15 all’italiano, di cui servirsi quando occorre e specie in virtù del suo potenziale espressivo. Un arricchimento, insomma, e non più un impedimento. 20 Dialetto per scherzare, sul web Connesso con questo cambiamento generale di atteggiamento è il fatto che il dialetto tenda ora a comparire in ambiti d’uso diversi rispetto al passato: tra gli altri, nelle insegne di esercizi commerciali, nella musica giovanile, nei fumetti, nell’enigmistica, nella pubblicità nazionale, ma soprattutto nella comunicazione su Internet. La 25 presenza del dialetto nel web (escludendo i veri e propri siti dialettali) si manifesta prevalentemente nell’uso alternato o mescolato all’italiano e ha spesso funzioni scherzose. La comunicazione sul web, è bene sottolinearlo, rappresenta un nuovo ambito non soltanto d’uso ma, più specificamente, di scrittura del dialetto, con tutte le implicazioni che ne conseguono: le funzioni 30 scherzose, ad esempio, e specie per certi dialetti, sono in parte connesse proprio allo scrivere una lingua che non si è abituati né a vedere scritta né tanto meno a scrivere. Dai nonni ai giovani L’uso scritto del dialetto, che non sia per scopi letterari, si riscontra altrimenti 35 quasi esclusivamente presso attivisti di movimenti per la promozione di dialetti locali. Ancorché sporadica, la presenza del dialetto nella comunicazione spontanea in rete è inoltre di particolare interesse poiché coinvolge prevalentemente le giovani generazioni, quelle meno propense alla dialettofonia e allo stesso tempo quelle che giocano il ruolo più cruciale per il 40 futuro del dialetto. L’acquisizione del dialetto da parte delle giovani generazioni, va ricordato, è avvenuta nella maggior parte dei casi non a livello di lingua materna: una funzione importante hanno esercitato i nonni e più in generale l’ambiente circostante, nel quale il dialetto era (ed è ancora) diffusamente presente. 45 (Adattato da treccani.it) Asset ID: 345 ( ) gra-audlet-italiano-dialetto100.mp3 Audiolettura >> pagina 625 dentro le parole Indica se le seguenti congiunzioni hanno nel testo la funzione di congiunzione o di segnale discorsivo. 1 • (r. 10) ............................................. infatti • (r. 12) ............................................. e • (r. 25) ............................................. ma • (r. 32) ............................................. né • (r. 38) ............................................. inoltre Sottolinea, nel brano, tutte le proposizioni e tutti i sintagmi incidentali. 2 Rappresenta i periodi del secondo paragrafo (righi 20-33) con la struttura con gli insiemi e le frecce. Specifica se le subordinate sono esplicite o implicite e di quale tipo sono le coordinate. 3 PAROLE NUOVE Trasforma la frase indipendente sottolineata nel primo paragrafo in un periodo, che mantenga lo stesso significato, formato da una proposizione principale e una subordinata. 4 A quale pare del discorso appartiene (rigo 37)? Elenca almeno tre parole, o locuzioni, dello stesso tipo con cui potresti sostituirla. 5 ancorché LE MIE PAROLE Qual è il tuo rapporto con il dialetto? Lo conosci almeno un po’? Dove l’hai imparato? Componi nel quaderno cinque frasi su questo argomento che abbiano la struttura indicata. 6 Subordinata di 1° grado, principale, coordinata copulativa alla principale, subordinata di 1° grado alla coordinata. Principale, subordinata di 1° grado, subordinata di 2° grado, coordinata copulativa alla subordinata di 2° grado. Principale, coordinata avversativa alla principale, subordinata alla coordinata. Subordinata di 1° grado, coordinata conclusiva alla subordinata, principale, subordinata di 1° grado, subordinata di 2° grado. Principale, subordinata di 1° grado, coordinata disgiuntiva alla subordinata, subordinata di 2° grado. 1. 2. 3. 4. 5.