2 LA DERIVAZIONE | Scopri la grammatica! l’insieme e poi alle domande. Osserva rispondi Le parole nell’insieme hanno tutte una forma e un significato diverso. Nonostante ciò, sapresti dividerle in due gruppi? In base a che cosa? I due gruppi di parole hanno in comune le radici (che contiene il significato “sacca di varia forma e grandezza”) e (“periodo di luce tra l’alba e il tramonto”). Oltre alle radici e alle desinenze, in molte parole riconosciamo gli : ogni affisso aggiunto modifica un po’ la forma e il significato della parola primitiva, formando nuove parole. bors- giorn- affissi . Le parole derivate possono essere di vari tipi: Il processo di aggiunta di affissi si chiama derivazione ; suffissate (una sottocategoria delle suffissate); alterate ; parasintetiche . prefissate La derivazione opera gradualmente, come la costruzione di una catena: la radice forma una parola primitiva (che chiameremo anche o ); a questa parola, privata della desinenza, si aggiunge un affisso alla volta, come si aggiunge un anello per formare una catena. Per esempio: parola base base → Ogni volta che si aggiunge un affisso si crea una parola nuova, quindi si aggiunge anche la desinenza tipica della parola formata. Per aggiungere un altro suffisso si toglie la desinenza e si aggancia il nuovo morfema alla parte rimanente. Nel caso dei verbi, la parte che si toglie per aggiungere un suffisso è -re : calza(re)- → ▶ calza-tura sveni(re)- ▶ sveni-mento La vocale finale che rimane dopo aver tolto può subire qualche cambiamento: → → → -re dormigli ▶ a (re) dormigli( a )-one dormigli o ne corr ▶ e (re) corr i -dore >> pagina 737 Derivati di altre lingue Scopri la grammatica! le seguenti parole e poi alla domanda. Leggi rispondi locale attrezzo A prima vista sembrano parole derivate. Ma che cosa succede se togli tutti i morfemi aggiunti fino a lasciare quella che sembra la parola base? Proviamo a distinguere la parola base dagli affissi all’interno degli esempi che hai letto: loc(o)-ale ▶ ad-trezzo ▶ Che parole sarebbero o ? Dal momento che non esistono in italiano, da dove vengono queste parole? loco trezzo Loco ▶ è un adattamento del nome latino locum “luogo”. Trezzo ▶ non esiste affatto, ma la parola attrezzo proviene dal francese antico atraits “attrezzi”. Le parole come e e migliaia di altre non hanno una parola base in italiano, perché derivano nella loro forma completa da altre lingue, prime fra tutte la “madre” dell’italiano, il latino, e la “sorella” dell’italiano, il francese (raramente lo spagnolo e l’inglese). Quando l’italiano ha preso queste parole, esse erano già unite ad affissi nella lingua di provenienza (perché anche il latino e il francese hanno gli affissi per formare nuove parole). A quel punto, queste parole si sono adattate all’italiano, ma al loro interno sono rimaste estranee. locale attrezzo Queste parole, pertanto, non sono derivate, ma sono , perché quando sono entrate in italiano avevano già una forma completa. Anche se non si può ricavarne la parola base (perché non esiste in italiano), è spesso possibile riconoscere gli affissi, perché gli affissi del latino e del francese sono uguali o molto simili a quelli dell’italiano. primitive Togliendo gli affissi, quindi, se la parte rimanente è una parola esistente in italiano avremo un derivato, altrimenti considereremo tutta la parola primitiva. Per riconoscere una parola primitiva dovrai prestare molta attenzione ed eventualmente ricorrere al vocabolario. >> pagina 738 LO SAPEVI? Il vocabolario ti fornisce non soltanto il significato, ma anche tutte le informazioni sulla morfologia e sull’origine delle parole. L’origine della parola è riportata tra parentesi quadre subito dopo la parola stessa e le informazioni morfologiche di base. Ecco un esempio (dal vocabolario Treccani online). Come vedi nella definizione (in particolare nella parte tra parentesi quadre), la parola non è derivata dal verbo italiano con il suffisso , ma è entrata in italiano dal latino già in questa forma ed è pertanto una parola primitiva. benedizione benedire -zione Consulta il vocabolario I suffissi e la suffissazione Scopri la grammatica! TI SFIDO Sicuramente non avrai difficoltà a riconoscere l’aggettivo (spesso usato come nome) all’interno dell’avverbio . Ma giornale giornalmente l’aggettivo è a sua volta derivato: da quale parola? La parola da cui giornale deriva è a sua volta un aggettivo? giornale I suffissi possono formare parole che corrispondono a parti del discorso diverse da quella della parola di partenza. A seconda della parte del discorso subito precedente nella catena della derivazione, possiamo avere parole derivate da nomi, da verbi, da aggettivi. Per esempio: ardi(re)- + -mento = ardimento (nome derivato da un verbo) ▶ ardiment(o)- + -oso = ardimentoso (aggettivo derivato da un nome) ▶ , come , è un aggettivo derivato da un nome ( ) grazie al suffisso . Questo suffisso trasforma, quindi, i nomi in aggettivi. Giornale ardimentoso giorno -ale La seguente tabella raggruppa i suffissi derivativi più comuni in italiano a seconda della parte del discorso a cui si agganciano preferibilmente o esclusivamente (V = verbo; N = nome; A = aggettivo) e della parte del discorso che formano (V = verbo; N = nome; A = aggettivo; AVV = avverbio). Non ci sono suffissi che si agganciano ad avverbi. È indicato anche il significato dei suffissi, anche se si tratta di un significato molto vago (per altre informazioni sulla derivazione e sui suffissi ). → pp. 153-155 Suffisso Parte del discorso di partenza Parte del discorso formata Significato Esempi -ata V N “atto di V” passeggiare → passeggiata ▶ -mento V N “conseguenza di V” allenare → allenamento ▶ -zione V N “processo legato a V” collaborare → collaborazione ▶ -tore / -dore V N “professione” calciare → calciatore ▶ correre → corridore ▶ -in- V N “professione” scalpellare scalpellino ▶ → -bile V A “possibilità” utilizzare → utilizzabile ▶ -evole V A “possibilità” girare → girevole ▶ -ai- N N “professione” forno → fornaio ▶ -ata N N “colpo dato con N” fucile → fucilata ▶ “quantità raccolta con N” forchetta → forchettata ▶ “nome collettivo” scalino → scalinata ▶ -eria N N “attività commerciale” panino → panineria ▶ “nome collettivo” argento → argenteria ▶ -ier- N N “professione” giardino giardiniere ▶ → -ista N N (A) “che pratica N” violino → violinista ▶ Budda → buddista ▶ -evole N A “che realizza N” amico → amichevole ▶ -os- N A “modo di essere N” coraggio → coraggioso ▶ -ale N A “qualità relativa a N” nazione → nazionale ▶ -are N V “azione legata a N” muro → murare ▶ -ire N V “azione legata a N” colpo → colpire ▶ -izzare N V “mettere in pratica N” agonia → agonizzare ▶ -ismo A (N) N “qualità astratta di A” sociale → socialismo ▶ -ità A N “qualità astratta di A” comunicabile comunicabilità ▶ → -izzare A V “far diventare un oggetto A” minimo minimizzare ▶ → -mente A AVV “in modo A” veloce velocemente ▶ → >> pagina 740 Parole al microscopio AVVERBI IN - MENTE L’avverbio deriva dall’aggettivo con il suffisso . Ma come mai prima del suffisso c’è una ( )? Il suffisso era in latino un nome femminile singolare che significa “con la mente’. Per questo motivo l’aggettivo concorda ancora oggi al femminile con il nome . Il significato degli avverbi in , quindi, è “con mente A”, ovvero “in modo A”. lentamente lento -mente a lent-a-mente -mente lento mente -mente Anche gli aggettivi che finiscono in concordano con : ( “con mente concorde” → “in modo concorde’), , , , . -e mente concordemente concorde-mente brevemente finemente fortemente urgentemente Questi aggettivi perdono la davanti a se finiscono in o : (da ), , , ecc. -e -mente -le -re facilmente facile debolmente agilmente militarmente Tipi particolari di suffissazione Scopri la grammatica! i due gruppi di parole derivate e poi alle domande. Confronta rispondi bacchettata figliolo allentare saltellare utilizzabile benone Sai indicare la parola base di ogni esempio? Noti differenze tra i due gruppi? Le parole del secondo gruppo sono formate con un tipo speciale di derivazione, che si chiama . . Queste parole sono, quindi, , o anche soltanto . alterazione L’alterazione è un tipo speciale di derivazione per mezzo di suffissi derivate alterate alterate Le parole alterate: mantengono un significato simile a quello delle parole di partenza ( figlio → figliolo ); → → → → → → → → possono derivare soltanto da parole della stessa parte del discorso: V V ( saltare saltellare ), N N ( casa casetta ), A A ( bello bellino ), AVV AVV ( bene benone ). La seguente tabella raggruppa i suffissi alterativi più comuni in italiano per i nomi, gli aggettivi e gli avverbi (per i suffissi alterativi di nomi e aggettivi vedi anche e ). → pp. 153-155 → pp. 247-248 Tipo di alterato Sfumatura di significato Suffissi Esempi diminutivo rimpicciolimento, riduzione -ell- povero → poverello ▶ -ett- lungo → lunghetto ▶ -icin- cuore → cuoricino ▶ -in- bene → benino ▶ -ott- casa → casotto ▶ vezzeggiativo ingentilimento -ell- vino → vinello ▶ -ucci- male → maluccio ▶ accrescitivo ingrandimento -on- scala → scalone ▶ peggiorativo o dispregiativo peggioramento della qualità -acci- verso → versaccio ▶ -astr- furbo → furbastro ▶ -ucol- attore → attorucolo ▶ La seguente tabella riguarda i più comuni suffissi tipici dei soli aggettivi. Sono tutti di tipo vezzeggiativo e servono ad attenuare il significato dell’aggettivo da cui derivano. Suffissi Esempi -icci- molle → molliccio ▶ -ign- aspro → asprigno ▶ -ognol- verde → verdognolo ▶ -occi- bello → belloccio ▶ Il suffisso si aggiunge spesso: -icci- a participi passati in funzione di aggettivi: (da ), , , , ; appiccicaticcio appiccicato attaccaticcio arsiccio imparaticcio sudaticcio ad aggettivi di colore: , , . rossiccio gialliccio bianchiccio Infine, questi sono i suffissi più comuni tipici dei soli verbi. Aggiungono tutti al significato del verbo da cui derivano una sfumatura aspettuale di tipo continuato ( = “saltare più volte’): saltellare Suffissi Esempi -ellare saltare → saltellare ▶ -erellare trottare → trotterellare ▶ -ettare picchiare → picchiettare ▶ -acchiare sforare → sforacchiare ▶ -icchiare cantare → canticchiare ▶ I suffissi e possono contenere anche una sfumatura dispregiativa: -acchiare -icchiare Smettila di ▶ ridacchiare alle mie spalle. >> pagina 741 I verbi parasintetici Un altro tipo di derivazione, che riguarda i verbi, si chiama e prevede che uno o più prefissi e il suffisso, ovvero la desinenza verbale, siano aggiunti contemporaneamente. I verbi così formati si chiamano . parasintesi verbi parasintetici I verbi parasintetici appartengono alla prima o alla terza coniugazione e derivano da: nomi ( , , , , , ecc.); abbottonare annoiare imboccare incoraggiare inchiodare imbottire aggettivi ( , , , , , , , , ecc.). imbiancare allungare avvicinare rafforzare indebolire instupidire ammattire arrossire rimpicciolire Come puoi notare, nei verbi parasintetici se togliamo uno dei due affissi otteniamo parole non esistenti ( , ). rimpicciolo picciolire >> pagina 742 Derivati a suffisso zero Un altro tipo particolare di suffissazione, che coinvolge ancora i verbi, è quella che prevede non l’aggiunta, ma l’eliminazione del suffisso o desinenza verbale. I nomi come , , , , , , , , , derivano dai verbi corrispondenti attraverso l’eliminazione di tutta le desinenza verbale, compresa la vocale, e la semplice aggiunta della desinenza del nome: ( ) → , ( ) → . arrivo incontro ricerca traghetto rettifica utilizzo bonifica appiglio delibera modifica rettific are rettific-a incontr are incontr-o I nomi formati attraverso l’eliminazione della desinenza di un verbo si chiamano . Alcuni di questi nomi hanno una variante che finisce in , più adatta ai contesti formali: , , , , . derivati a suffisso zero -zione rettificazione utilizzazione bonificazione deliberazione modificazione I prefissi e la prefissazione Scopri la grammatica! l’immagine e poi alla domanda. Osserva rispondi Quali aggettivi useresti per descrivere l’uomo raffigurato dallo scultore Auguste Rodin alla fine dell’Ottocento? Probabilmente per descrivere l’opera di Rodin hai usato (del resto, il titolo della scultura è proprio , “il pensatore’), un aggettivo suffissato che deriva da pensoso Le Penseur un verbo ( ( )- + - ). Ma anche o . Così facendo, hai usato aggettivi (e participi passati) prefissati. I prefissi servono, come i suffissi, per formare nuove parole derivate. pens are oso raccolto ripiegato su sé stesso Come i suffissi, possono sommarsi, ma sempre uno alla volta ( -> ( ) -> ); diversamente dai suffissi, però, si aggiungono prima della parola base. incentivo incentiv o -ar e dis-incentivare I prefissi non provocano mai il cambiamento della parte del discorso corrispondente alla parola base. Molti prefissi sono in realtà preposizioni e avverbi uniti ad altre parole: in- + -trovabile ▶ introvabile sopra- + -elevare ▶ sopraelevare I prefissi che terminano in consonante subiscono cambiamenti per facilitare la pronuncia. In particolare: rimane intatto soltanto davanti a vocali e a ( , ); adatta, invece, la a tutte le altre consonanti ( , , , ); ad- d ad-irare ad-destrare d ab-bacinante ac-costare af-fitto ag-guantare diventa davanti a , , ( , ), davanti a ( ), davanti a ( “che sta sulla stessa linea”), spesso davanti a impura ( “che vive nello stesso spazio”) e davanti a vocale ( ); con- com- b p m com-baciare com-penetrare cor- r cor-rispettivo col- l col-lineare co- s co-spaziale co-occorrenza subisce gli stessi cambiamenti di ( , , , , ), tranne la perdita della consonante davanti a vocale ( ); in- con- im-barcare im-pilare im-motivato ir- rituale il-liberale in-adatto può perdere la vocale davanti a ( ( ) ) e ( ( ) ). Per il resto, la vocale si trasforma quasi sempre in ( , ). Il suffisso rimane intatto davanti a ( , , ) e raramente davanti ad altre vocali ( ). re- -in- r e -in-viare -ad- r e -ac-cogliere i ri-acciuffare ri-trovare i re-introdurre re-inventare re-idratare re-azione aggiunge una davanti a vocale: . a- n an-abbaglianti , e è un unico prefisso che a seconda della parola a cui si aggancia cambia leggermente forma: , , . tra- tras- trans- tralasciare trasvolare transamazzonico Alcuni prefissi si somigliano nella forma e nel significato, anche se hanno origini diverse: “prima” ( , ) e “prima” ( , , ); ante- anteguerra anteprima anti- antidiluviano anticamera antimeridiano “contro” ( , , ) e “contro” ( , , ); contra- contrabbando contraddistinguere contrattempo contro- controproposta controinformazione controbattere “senza” ( , , ) e “senza” ( , , ); de- decaffeinato derattizzare decespugliatore dis- disabitato disgrazia disonesto “in mezzo” ( , , ) e “dentro” ( ); inter- internazionale intercontinentale interconnessione intra- intramuscolare “sopra, oltre” ( , , ) e “sopra” ( , , ). super- superuomo supervisione supersonico sopra- sopravvalutare soprannaturale soprammobile Nella tabella sono raccolti i prefissi più comuni con i loro diversi significati: Prefisso Significato Esempi a- “senza” asociale ▶ ad- “verso” addestrare ▶ ante- “prima” anteprima ▶ anti- “prima” antipasto ▶ “contro” anticarro ▶ con- “unione” corresponsabile ▶ contra- “contro” contrabbando ▶ contro- “contro” controffensiva ▶ de- “senza” decespugliatore ▶ dis- “senza” disubbidiente ▶ in- “dentro” inchiodare ▶ “negazione” insicuro ▶ inter- “in mezzo” internazionale ▶ intra- “dentro” intramuscolare ▶ pre- “prima” precotto ▶ re- “ripetutamente, nuovamente” respirare ▶ s- “senza” sbucciare ▶ “intensamente” sbandierare ▶ sopra- “sopra” soprannome ▶ super- “sopra, oltre” supermercato ▶ tra- / tras- / trans- “oltre” transatlantico ▶ >> pagina 744 Fissa i concetti La è il processo di formazione delle parole per aggiunta derivazione di affissi. Gli si aggiungono alla parola base o a una parola già derivata, affissi privata della desinenza. Quelli che si aggiungono dopo la parola base si chiamano . Gli affissi che si aggiungono prima della parola suffissi base, o prima di un altro prefisso, sono i . prefissi L’ è un tipo particolare di derivazione per suffissazione. alterazione Asset ID: 328 ( ) gra-audlet-derivazione730.mp3 Audiolettura >> pagina 745 In pratica Test interattivo – La derivazione LA DERIVAZIONE le parole derivate che non appartengono alla stessa base. Se hai dubbi, il vocabolario. 1 Elimina consulta imboccare – sboccato – boccuccia – boccaccesco – boccheggiare 1. sbollire – bollitore – bollore – bollino – bollita 2. comico – camiciaio – camiciotto – scamiciato – camicetta 3. Consulta il vocabolario nell’elenco le parole derivate che non esistono. 2 Sottolinea appiccicaticcio brizzolatura cafonaggine caffettiera emissario fumettista rosicchiamento rotaia zuccone yogurteria voracemente utilitaria unicità tuffata ricaricare polmonare qualificazione amaretto • • • • • • • sostegnevolezza • • • • spadaccineria • • • • vermiglianza • • • • appallottolaggio • • nel testo della canzone tutte le parole derivate, nel quaderno e la parola base di ciascuna di esse. 3 Sottolinea riportale scrivi Capisci i sentimenti quando te li fanno a pezzi È bello rimettere insieme i pezzi Vedere che alla fine stanno in piedi anche da soli È bello stare insieme, saper stare da soli È bello essere il primo, bello andare lontano Stamattina col sole era bella anche Milano E tu che abbassi gli occhi quando dico che sei sempre più bella Oggi sai che voglio fare Fare come quando piove e io mi scordo l’ombrello Ma fuori com’è? (Adattato da Coez, , 2019) È sempre bello DERIVATI DI ALTRE LINGUE la striscia e l’unica parola derivata. Se hai dubbi, usa il vocabolario. 4 Leggi trova 2021 © PEANUTS WORLDWIDE LLC Consulta il vocabolario >> pagina 746 Con l’aiuto del vocabolario, correttamente le parole primitive nella tabella in base alla lingua dalla quale derivano. 5 inserisci algebra biglietto birra regalo risorsa stambecco • • • • • Arabo Spagnolo Francese Tedesco Consulta il vocabolario I SUFFISSI E LA SUFFISSAZIONE i suffissi adatti in base alle richieste per creare delle parole derivate. 6 Inserisci lontano ( ) → ........................................................................ 1. sostantivo singolare cadere ( ) → ........................................................................ 2. sostantivo singolare credibile ( ) → ........................................................................ 3. sostantivo singolare tasca ( ) → ........................................................................ 4. aggettivo femminile plurale celere ( ) → ........................................................................ 5. avverbio cambiare ( ) → ........................................................................ 6. sostantivo singolare pagare ( ) → ........................................................................ 7. sostantivo plurale gatto ( ) → ........................................................................ 8. avverbio la parola derivata con il suffisso adatto, o l’unica possibile, in base al contesto. 7 Scegli Luigi è una persona / : anche se non lo conosco bene, mi fa sentire a mio agio. Anna è una persona che si comporta in modo / , infatti non pensa mai al proprio tornaconto. Dobbiamo comprare un materasso / per quando verrà a trovarmi mia sorella da Varese. Il compito che mi hai affidato è / , ma mi impegnerò per portarlo a termine. Mio padre fa il / : nel nostro quartiere tutti comprano da lui i quotidiani. Questa torta è / , con troppa cioccolata e troppo zucchero. Questo film è / del romanzo di Orwell. Bisogna sempre promuovere campagne di / contro il cyberbullismo. 1. amichevole amicale 2. disinteressante disinteressato 3. gonfievole gonfiabile 4. gravoso gravabile 5. giornalista giornalaio 6. stucchevole stuccata 7. l’adattamento l’adattazione 8. sensibilizzazione sensibilità i derivati in base alle richieste. 8 Crea conquistare → suffisso che indica “professione”: ............................................................ 1. allevare → da verbo a nome: ............................................................ 2. musica → suffisso che indica “persona che svolge N”: ............................................................ 3. coraggioso → da aggettivo ad avverbio: ............................................................ 4. cambiare → da verbo a nome: ............................................................ 5. velocità → suffisso che indica “fare N”: ............................................................ 6. ambiente → da nome ad aggettivo: ............................................................ 7. andare → da verbo a nome: ............................................................ 8. >> pagina 747 nel quaderno almeno cinque derivati per ognuno dei seguenti suffissi. 9 Scrivi Controlla nel vocabolario per evitare di scrivere parole primitive derivate dal latino o da lingue neolatine. -anza -evole -mento • • Consulta il vocabolario Per ogni gruppo di parole in altre lingue, il suffisso derivativo in comune, poi cercate di quale significato aggiunge alla radice e almeno uno che svolga la stessa funzione in italiano. 10 sottolineate capire trovatene Inglese: – – – 1. lawyer waiter teacher writer • Significato dell’affisso in inglese: .............................................................................................................................................................................................. • Corrispettivo morfema (o corrispettivi morfemi) in italiano: .............................................................................................................................................................................................. • Parola/e con il morfema italiano corrispondente: .............................................................................................................................................................................................. Francese: 2. alimenta tion – mondialisa tion – fixa tion – déforesta tion • Significato dell’affisso in francese: .............................................................................................................................................................................................. • Corrispettivo morfema (o corrispettivi morfemi) in italiano: .............................................................................................................................................................................................. • Parola/e con il morfema italiano corrispondente: .............................................................................................................................................................................................. Spagnolo: 3. iron izar – electr izar – simpat izar – agil izar • Significato dell’affisso in spagnolo: .............................................................................................................................................................................................. • Corrispettivo morfema (o corrispettivi morfemi) in italiano: .............................................................................................................................................................................................. • Parola/e con il morfema italiano corrispondente: .............................................................................................................................................................................................. TIPI PARTICOLARI DI SUFFISSAZIONE l’aggettivo o il nome base dai verbi parasintetici della tabella e viceversa. 11 Ricava Aggettivo / Nome Verbo parasintetico dolce disboscare giallo affaccendarsi lungo addomesticare bello >> pagina 748 il testo e poi nel quaderno alle domande. 12 Leggi rispondi Il ritratto di Monna Lisa del Giocondo, meglio noto come la Gioconda, è in assoluto l’opera di Leonardo più celebre in tutto il mondo. Noto è soprattutto il suo sorriso enigmatico, che ha fatto scrivere fiumi di parole, suggerendo mille interpretazioni. Ma chi era veramente la Gioconda? L’identità della figura ritratta nel dipinto non è certa. Che si tratti di Monna Lisa Gherardini, una cortigiana proveniente dalla piccola nobiltà rurale, o che sia la benestante signora fiorentina, Monna Lisa del Giocondo, da cui deriva l’altro nome con cui è conosciuto il ritratto, sono tutte ipotesi. Le analisi ai raggi X, a cui è stato sottoposto il dipinto nel corso dei suoi restauri, mostrano che ci sono tre versioni nascoste sotto quella attuale. L’opera è infatti frutto di una lunga elaborazione: l’artista l’ha ritoccata più volte. Dal punto di vista pittorico la figura è quasi priva di contorni, grazie al sapiente uso della tecnica dello sfumato. Il pittore passa con gradualità da un tono all’altro, creando un’immagine mutevole, che suggerisce diverse direzioni: una del corpo, una delle braccia e un’altra del viso. (Adattato da treccani.it) Senza guardare il vocabolario, sai indicare da quale parola deriva il termine ? 1. cortigiana Illustra il processo di derivazione da grado a , specificando anche a quali parti del discorso corrispondono le parole coinvolte nel processo. 2. gradualità Quale tipo di derivato sono i sostantivi (da ) e (da )? 3. restauro restaurare contorno contornare (da ) è una parola derivata per suffissazione? 4. Sottoposto sottoporre I PREFISSI E LA PREFISSAZIONE le basi con i prefissi per creare parole derivate, facendo attenzione a modificare i prefissi quando necessario. 13 Unisci confezionare + pre- = .................................................. 1. sostenibile + in- = .................................................. 2. stimare + sotto- = .................................................. 3. congelare + de- = .................................................. 4. mortale + in- = .................................................. 5. trattare + con- = .................................................. 6. nel quaderno il significato che i prefissi aggiungono alle seguenti parole e il significato delle parole così costruite. 14 Scrivi spiega smanicare affettare anaffettivo scaricare immischiarsi deodorante antiaderente illegale interregno incarcerare 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. , con l’aiuto del vocabolario, la differenza di significato tra i verbi di ciascuna coppia. 15 Spiega riaccomodare – raccomodare riaccostare – raccostare riavvolgere – ravvolgere riaffrontare – raffrontare 1. 2. 3. 4. Consulta il vocabolario