FONOLOGIA E ORTOGRAFIA   16   1 CHE COSA SONO GRAFEMI E FONEMI | Scopri la grammatica! ad alta voce le seguenti parole e poi alle domande. Leggi rispondi ara,  oro,  ura,  era,  ibo,  ielo,  he,  hi,  i c c c c c c c c c ena,  iare, co ienza, cono enza,  hiena,  oglio sc sc sc sc sc sc ara,  iro,  iuro,  iostra,  hiro g g g g g a o, a lio, a nello g g g pa a, pa a l ll p li, p lli o o p sca, p sca è é b tte, b tte ò ó gra ie, organi are, organi a ione z zz zz z Noti qualche particolarità nel rapporto tra scrittura e pronuncia dei segni evidenziati in colore? Una stessa lettera dell’alfabeto, per esempio la   o la  , si pronuncia sempre allo stesso modo? E la   di   e di   ha la stessa pronuncia in entrambe le parole? c g o poli polli A che cosa serve l’alfabeto di una lingua? Per chi parla, legge e scrive in italiano da molti anni, queste domande potrebbero sembrare ovvie e perciò inutili. L’alfabeto contiene i segni che servono per scrivere, ovvero per rendere i suoni orali della lingua parlata in segni scritti. Quindi ogni lettera corrisponde a un suono e viceversa? Se fosse così semplice, basterebbero poche ore per imparare a leggere e scrivere una lingua. Molti degli errori che commetti quando scrivi (per esempio se scrivi  stazzione  anziché  stazione , o  incoscente  anziché  incosciente ) derivano dal fatto che confondi il modo in cui le parole si pronunciano con il modo in cui le parole si scrivono.  Asset ID: 254 ( )  gra-vidqui-fonologia160.mp4     Slide percorso breve – Fonologia e ortografia  >> pagina 771  . La disciplina che studia come si usano i grafemi si chiama (dal greco, letteralmente, “corretta scrittura”). Gli errori di scrittura delle parole si chiamano pertanto . Le lettere dell’alfabeto, cioè i segni grafici utilizzati per riprodurre in forma scritta i suoni di una lingua, si chiamano grafemi ortografia errori di ortografia . La disciplina che studia i fonemi si chiama (dal greco, letteralmente, “scienza dei suoni”). I suoni che compongono le parole di una lingua si chiamano invece fonemi fonologia L’italiano, così come altre lingue, ha più fonemi che grafemi, infatti uno stesso grafema può corrispondere a più fonemi, a seconda delle parole in cui è inserito, come accade per esempio in alcune parole riportate all’inizio di questa unità, come la di e la di . c cara c cera L’alfabeto italiano è composto da 26 grafemi (ai 21 italiani se ne aggiungono altri 5 utilizzati per scrivere le parole straniere: , , , , ). Nella tabella seguente, accanto a ciascun grafema (scritto prima in minuscolo e poi in maiuscolo), è riportato il fonema (e spesso più d’un fonema, a seconda del tipo di parola) corrispondente. j k w x y Per indicare i fonemi (e quindi la pronuncia delle parole) utilizziamo qui i simboli dell’ , noto anche come (una sigla che sta per International Phonetic Alphabet). I simboli dell’IPA ti saranno utili quando consulterai un vocabolario (non soltanto della lingua italiana), perché, accanto a ciascuna parola, prima della definizione, in molti dizionari è indicata la pronuncia di quella parola, trascritta, per l’appunto, con i simboli dell’IPA compresi tra due barrette oblique. alfabeto fonetico internazionale IPA Grafema Fonema a A /a/ b B /b/ c C (la dolce, detta , di o ; si ha sempre questo suono davanti a , ) /tʃ/ c palatale c era c ielo e i (la dura, detta , di ; si ha sempre questo suono davanti a , , e davanti a consonante); ha inoltre questo stesso suono il digramma (cioè l’insieme di due grafemi) : , /k/ c gutturale c asa a o u ch ch i ch e d D /d/ e E (la aperta di ) /ɛ/ e b è llo (la chiusa di ) /e/ e v é ro f F /f/ g G (la dolce, detta , di ; si ha sempre questo suono davanti a , ) /dʒ/ g palatale g elato e i /g/ (la dura, detta , di ; si ha sempre questo suono davanti a , , e davanti a consonante); ha inoltre questo stesso suono il digramma : g gutturale g usto a o u gh gh ianda il trigramma (cioè l’insieme di tre grafemi) suona come (il suono in o) gli /ʎ/ palatale a gli il digramma suona come (il suono in o) gn /ɲ/ palatale gn om h H è muta, cioè non si pronuncia i I /i/ (il suono scritto come in ; in fonologia è detta ) /j/ i i eri semiconsonante j J (in ; in fonologia è detta ) /j/ j uventino semiconsonante (in ) /dʒ/ j udo k K /k/ l L /l/ m M /m/ n N /n/ o O (la aperta di ro) /ɔ/ o ò (la chiusa di ) /o/ o l ó ro p P /p/ q Q (la in italiano è sempre seguita da più un’altra vocale e si pronuncia dunque come in ) /k/ q u /kw/ qu ale r R /r/ s S (la di ) /z/ s sonora ro s a (la di ) /s/ s sorda s uo (il suono scritto come o in o in ) /ʃ/ palatale sc sci sc elta sci are t T /t/ u U /u/ (il suono scritto come in ; in fonologia è detta ) /w/ u u omo semiconsonante v V /v/ w W (in ) /v/ w afer (in ; in fonologia è detta ) /w/ w i-fi semiconsonante x X /ks/ y Y (in ; in fonologia è detta ) /j/ y ogurt semiconsonante z Z (la di ) /dz/ z sonora a z oto (la di ) /ts/ z sorda sta z ione  >> pagina 772     TI SFIDO  Rileggi a voce alta tutte le parole riportate a p. 770 e prova a ricavare le regole fonologiche e ortografiche che spiegano la differente pronuncia di uno stesso grafema, rispondendo alle seguenti domande. In base a che cosa cambia la pronuncia del grafema ? •  c In base a che cosa cambia la pronuncia del segno ? •  sc In base a che cosa cambia la pronuncia della ? •  g Fissa i concetti I sono le lettere dell’alfabeto, cioè i segni grafici utilizzati per  grafemi riprodurre in forma scritta i suoni di una lingua. La disciplina che studia come si usano i grafemi si chiama . ortografia I sono i suoni che compongono le parole di una lingua. fonemi La disciplina che studia i fonemi si chiama . fonologia Le lingue hanno normalmente più fonemi che grafemi, infatti uno stesso  grafema può corrispondere a più fonemi.  Asset ID: 331 ( )  gra-audlet-cosa-sono-grafemi-fonemi760.mp3 Audiolettura  >> pagina 773  In pratica Test interattivo – Che cosa sono grafemi e fonemi Tra le seguenti coppie di parole   soltanto le coppie in cui il grafema (o gruppo di grafemi) evidenziato in grassetto corrisponde allo stesso fonema in entrambe le parole.                       1  sottolinea iro – atta ioco – iallo ane – orsa ibo – ubo   uola – i   hiena – apola  pa are – nomo  a o – ura ano   omo – calca o  la i – iande  a ido – lu ido   era – in astrato  le are – gri io   iornale – iardino 1. g g 2.  g g 3.  c c 4.  c c 5. sc sc 6. sc sc 7. g g 8. g g 9. gn gn 10. gh gh 11. c c 12. c c 13. g g 14. g g  per ogni gruppo la parola in cui il grafema evidenziato in grassetto corrisponde a un fonema diverso rispetto alle altre.                       2  Elimina  fu ile – orsa – bi i 1. c c c avolfiore – amminerò – ercherò 2. c c c fra ola – man iammo – irai 3. g g g higno – allo – giu no 4. g g g rafia – ola – elato 5. g g g hiave – olorai – inese 6. c c c a oto – pa zia – puni ione 7. z z z  co cia – I chia – ve cica 8. s s s  accanto a ogni nome una parola in cui il grafema (o gruppo di grafemi) evidenziato in colore corrisponda al medesimo fonema. L’esercizio è avviato.                       3  Scrivi atto 1. g goccia alza ....................................................................... 2. c arage ....................................................................... 3. g ima ....................................................................... 4. c or a ....................................................................... 5.  c hiro ....................................................................... 6. g aro ....................................................................... 7. c po o ....................................................................... 8.  ll pa ia ....................................................................... 9.  g l esta ....................................................................... 10. c  in ordine alfabetico i seguenti strumenti musicali e poi   a fianco la trascrizione fonetica relativa a ogni nome. Segui l’esempio.                       4  Metti riporta  →  violino /vjolino/ oboe chitarra arpa flauto violoncello zampogna xilofono cetra tromba • • • • • • • •  ........................................................................ → ........................................................................ 1.  ........................................................................ → ........................................................................  2.  ........................................................................ → ........................................................................  3.  ........................................................................ → ........................................................................  4.  ........................................................................ → ........................................................................  5.  ........................................................................ → ........................................................................  6.  ........................................................................ → ........................................................................  7.  ........................................................................ → ........................................................................  8.  ........................................................................ → ........................................................................ 9. 