Percorsi di educazione civica T3 FILIPPO MASSETTI Il diritto a non emigrare Audio LETTURA articolo Alcuni anni fa papa Benedetto XVI richiamò l attenzione sul «diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra , vivendo dignitosamente là dove si è nati. Niente più vessazioni, niente più con itti, niente più morti in mare: come arrivarci? Il giornalista Filippo Massetti ragiona sull argomento, a partire dalla dif cile situazione attuale. 5 10 15 20 25 Iniziata dalla seconda metà degli anni 90, l immigrazione che coinvolge il Bel paese ha vissuto fasi storiche diverse e a loro modo affini, passando dalle navi di grosso tonnellaggio piene di cittadini albanesi che si riversarono nel porto di Brindisi nel 1997 no alla celebre diatriba tra ONG1 e l ex ministro degli Interni Matteo Salvini, a colpi di divieti di ingresso nelle acque territoriali italiane, sanzioni alle ONG accusate di contribuire all immigrazione irregolare, minacce e futuri processi mediatici e giudiziari. Come per tanti temi di primaria importanza, la comunicazione politica e partitica italiana ha applicato anche all argomento immigrazione una logica di tifoseria acritica e pedante: dall immigrazionismo senza con ni ad un rigetto tout court dell altro, del bisognoso che fugge da guerra e miseria. Nero o bianco: tutte le altre sfumature, tutte le altre colorazioni della politica, nella sua accezione più nobile, paiono impossibili a rintracciarsi in un dibattito pubblico così fazioso, impoverito e mediaticamente gon ato all inverosimile. Eppure la questione dei migranti, con tutto ciò che si porta dietro in termini umani, sociali, demogra ci e culturali, dovrebbe pretendere una classe dirigente italiana ed europea all altezza con una chiara visione di breve e lungo periodo. Le innumerevoli difficoltà italiane nel gestire il usso migratorio ri ettono anche un egoismo e una mancata condivisione di intenti della purtroppo incompiuta Unione Europea, rigida e ligia quando c è da rispettare parametri economici e di contabilità, inefficiente e cinica quanto si riscontra la necessità di una visione univoca in politica estera e nelle problematiche internazionali. L incompiutezza e l intrinseca fragilità dell attuale UE non poteva far altro che acuirsi alla prova di un immigrazione massiccia e bisognosa di coor- 1. ONG: Organizzazioni Non Governative, senza ni di lucro e indipendenti da Stati e istituzioni internazionali. 382