Dacia Maraini nasce a Fiesole nel 1936 in una famiglia culturalmente vivacissima: il padre Fosco è antropologo e scrittore; la madre, Topazia Alliata, è una pittrice. Nel 1938 i Maraini si trasferiscono in Giappone: tra il 43 e il 45, vengono internati in un campo di concentramento perché antifascisti, mentre il Giappone è alleato con Mussolini. Liberati dagli americani, si stabiliscono in Sicilia dove Dacia resta fino ai diciotto anni, quando decide di trasferirsi a Roma. Nella capitale la giovane si inserisce nell ambiente letterario e, nel 1962, pubblica il primo romanzo, La vacanza (1962), cui fanno seguito numerose opere narrative e teatrali. I grandi temi sociali, la vita delle donne, i problemi dell infanzia sono al centro dei suoi titoli più noti: il romanzo storico La lunga vita di Marianna Ucrìa (1990), l autobiografico Bagheria (1993), i racconti di Nel buio (1999). DACIA MARAINI Vulcano T4 TRATTO DA La ragazza di via Maqueda, 2009 racconto RACCONTO COMPLETO Audio Il brano è tratto da La ragazza di via Maqueda (2009), raccolta di racconti autobiografici che ripercorrono i luoghi più importanti della vita dell autrice. Vulcano narra una suggestiva vacanza in compagnia del padre sull omonima isola delle Eolie: la salita al cratere ha lasciato, nella memoria della viaggiatrice, indelebili impressioni. LETTURA rr. 1-7 L incipit presenta un giudizio della narratrice che rende evidente la sua intenzione di rappresentare e interpretare lo spazio in chiave soggettiva. TESTO ESEMPLARE Lo spazio 5 es. 2 10 Erano anni precedenti la grande rapina del territorio,1 anni di integrità e di povertà di una Sicilia povera e frastornata, bellissima nelle sue acque pulite e nei suoi campi pignolamente coltivati. Erano gli anni in cui mio padre2 mi portava in giro per il mondo come un giovane compagno di cui si poteva fidare. Ero al suo seguito con la trepidazione di una alunna un poco goffa e molto timida, ma pronta a tutto pur di accontentarlo. Quell anno, che non ricordo bene quale fosse, ma era fra il Cinquanta e il Cinquantacinque, lui decise di passare una estate a Vulcano. Credo che dovesse fare un servizio fotografico per guadagnare quei soldi che con gli studi antropologici non riusciva a racimolare. Fatto sta che mi portò con sé viaggiando prima in treno e poi in nave. Due giorni dopo fummo raggiunti da un amico fiorentino, un giovane professore dalla faccia di saraceno,3 gli occhi scuri scintillanti, il sorriso enigmatico. 1. la grande rapina del territorio: le speculazioni e gli abusi edilizi che, dagli anni Cinquanta del Novecento, hanno cementificato e deturpato il territorio italiano. 2. mio padre: Fosco Maraini (1912-2004) fu antropologo, scrittore e fotografo. Studioso di culture orientali, è noto soprattutto per gli studi sul Giappone, dove passò parte della sua vita. 3. saraceno: arabo. 495