L’autore Beppe Fenoglio 1922-1963 Fenoglio e noi Le dure condizioni della e la vita contadina liberazione dell’Italia dal nazifascismo sono i due principali nuclei tematici dell’opera di Beppe Fenoglio. A ben guardare non si tratta di motivi separati, poiché entrambi possono essere ricondotti a un’analoga, spietata . lotta per la vita Quelle di Fenoglio sono pagine di denuncia della delle plebi miseria rurali della sua terra, le Langhe, che egli conosce per esperienza diretta, della dell’occupazione tedesca, contro la quale ha brutalità combattuto con convinzione, dei di una restaurazione politica rischi e sociale che intravede preoccupato dopo la Liberazione. Tutto avviene però senza alcuna retorica, all’insegna di un’esigenza di e con una che a qualcuno verità spregiudicatezza è sembrata dissacrazione dei valori della Resistenza: valori nei quali – al contrario – Fenoglio credeva fermamente, tanto da non aver esitato a rischiare la vita per essi. La sua rappresentazione dei , partigiani delle loro gesta coraggiose ma anche dei loro misfatti, fu infatti considerata una “cattiva azione” nel clima ideologico del secondo dopoguerra, come se fosse una colpa averli dipinti come individui , gravidi di umanità e quindi anche di imperfezioni. in carne e ossa Ma forse è proprio questo oggi, per noi, il suo principale insegnamento: guardare la realtà senza lenti deformanti, puntando, come scrittore, a un nudo realismo che ci porta a conoscere dall’interno alcuni momenti fondamentali per il delinearsi dell’identità, morale e civile, della nostra Repubblica, uscita da una sanguinosa . guerra civile Percorsi brevi – Beppe Fenoglio