le. Marinetti, in realtà, è il primo intellettuale italiano ad affrontare la questione femminile con un punto di vista progressista, invocando una piena emancipazione delle donne anche attraverso la concessione del voto e della parità salariale e giuridica, l istituzione del divorzio e perfino il superamento del matrimonio, inteso come un «carcere e una «barbarie . In questo quadro non sorprende che all avanguardia futurista presti un fattivo contributo proprio una battagliera pattuglia di giovani scrittrici e pittrici: una di queste, la francese Valentine de Saint-Point (1875-1953), compone nel 1912 il Manifesto della donna futurista, in cui si respinge l ideale della fanciulla «innamorata , «infermiera e «mamma , per promuovere il modello della donna «bestialmente amorosa , sprezzante del sentimento ed energica sostenitrice del valore liberatorio della lussuria. Il genio pubblicitario di Marinetti Le serate futuriste IL MANIFESTO E L ARTE DELLA PROPAGANDA Le provocazioni dei Futuristi creano scandalo anche grazie alla capacità dei loro autori di diffonderle in tutti gli ambiti della cultura e presso tutti gli strati sociali. La propaganda delle nuove idee avviene infatti in modo capillare, con strumenti comunicativi di grande modernità, che anticipano le tecniche di promozione pubblicitaria dei nostri giorni. Le posizioni ufficiali vengono sintetizzate nei manifesti, che toccano un ampio ventaglio di temi: dalle arti maggiori a quelle applicate, dalla politica al costume. Questi documenti a più mani vengono spesso sottoscritti da più firmatari, ma la loro omogeneità stilistica indica che a redigerli, o almeno a rielaborarli, è sempre Marinetti. Egli inoltre mette a disposizione del movimento le sue non trascurabili risorse economiche personali, indispensabili per l esistenza stessa della scuola , e cura tutta la propaganda: invia rapporti e lettere alla stampa, distribuisce volantini, spedisce i volumi propri e dei suoi adepti a politici, industriali e intellettuali, per tentare di associarli alle sue iniziative; utilizza abilmente, come strumenti pubblicitari, i processi in corso contro le opere (come nel caso del suo romanzo Mafarka il futurista, accusato di oltraggio al pudore) o le esposizioni futuriste. Per gran parte del tempo, inoltre, svolge il ruolo di ambasciatore itinerante del movimento, tenendo conferenze in ogni angolo del mondo. Assai efficaci si rivelano, infine, le serate futuriste , veri e propri happening, forme d artespettacolo basate sull improvvisazione e sul coinvolgimento del pubblico. Dalle scene teatrali i Futuristi declamano poesie, recitano manifesti, presentano quadri e provocano gli spettatori ricoprendoli di improperi e insultandoli ai primi segni di disapprovazione. Ne scaturisce inevitabilmente una chiassosa gazzarra con zuffe e lanci di uova, ortaggi e oggetti. Il clamore e la pubblicità gratuita su tutti i giornali sono così assicurati. La rivoluzione letteraria Per rappresentare la vita convulsa dell umanità moderna, i Futuristi sentono l esigenza di una tecnica estetica inedita. Il lessico e le regole grammaticali e sintattiche tradizionali, inadeguati a cogliere la realtà, devono essere sostituiti da soluzioni espressive diverse, che comportino una modernizzazione della lingua parallela e coerente alle dinamiche sociali e alle innovazioni tecniche con le quali il progresso si afferma e si esprime. I procedimenti stilistici Dopo aver promosso l uso del verso libero, Marinetti insiste in un primo momento soprattutto sulla necessità di individuare contenuti e temi adatti ai tempi: le «grandi folle LA CORRENTE / IL FUTURISMO / 79