Giro d'Europa Andiamo nella... REGIONE BALCANICO-MEDITERRANEA Crocevia di popoli e culture fin dai tempi antichi, la Penisola Balcanica è stata luogo di incontro tra civiltà diverse, ma spesso anche di scontro, come ci ricordano avvenimenti accaduti solo da pochi anni. La Regione Balcanico-Mediterranea, che comprende si protende nel Mediterraneo Orientale; il suo territorio è perlopiù aspro, con montagne che si alternano ad altipiani e a poche, fertili pianure. Queste caratteristiche fisiche sembrano rispecchiare la geografia umana della regione; nei Balcani vive infatti un con diverse lingue, culture e religioni. Questi popoli, che nel corso della storia sono stati assoggettati alla sovranità di grandi entità sovranazionali come l'Impero Ottomano o l'Impero Austro-Ungarico, hanno sempre avuto e sono sempre stati in tensione tra loro, soprattutto tra gruppi etnici vicini. Non a caso, tra il XIX e il XX secolo, si parlava spesso dei Balcani come di una "polveriera", un'area cioè pronta a esplodere alla minima scintilla. Questa previsione si è avverata tragicamente sia all'inizio del XX secolo, alla vigilia della Prima Guerra Mondiale, sia verso la sua fine, negli anni '90, quando violenti scontri etnici portarono alla dissoluzione della Repubblica Iugoslava in diversi Stati. Oggi gran parte dei Paesi balcanici e mediterranei è entrata, o aspira a entrare, in un'altra grande entità sovranazionale: l'Unione Europea. Grecia, Cipro, Slovenia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Albania, Malta, Serbia, Macedonia, Bulgaria, mosaico di popoli aspirazioni di indipendenza 1 Dubrovnik Soprannominata "la perla dell'Adriatico", la città croata di Dubrovnik è situata all'estremità meridionale della Dalmazia. Nel Medioevo, con l'antico nome di Ragusa, era considerata la quinta repubblica marinara dopo Venezia, Genova, Amalfi e Pisa; per secoli infatti fu un importantissimo centro di commerci e scambi culturali per tutto il Mediterraneo. Purtroppo non è sfuggita agli scontri della guerra civile iugoslava, e nel 1991 è stata gravemente danneggiata da un bombardamento. Oggi però è tornata all'antico splendore divenendo una frequentata meta turistica, con un caratteristico centro storico che si estende su una piccola penisola. 2 Dulcigno Bella cittadina affacciata sull'Adriatico, Dulcigno nella lingua locale) è una delle località turistiche più frequentate del Montenegro. La Città Vecchia, edificata su un promontorio, conserva la cerchia delle mura. Conquistata dai Veneziani nel 1423, Dulcigno fu occupata un secolo più tardi dai Turchi che, data la sua posizione remota rispetto al cuore dell'Impero Ottomano, la usarono spesso come luogo di confino per oppositori politici o altri personaggi "indesiderabili". Tra questi, il grande scrittore spagnolo Miguel De Cervantes, l'autore del fu tenuto prigioniero nella fortezza della città dopo essere stato catturato durante la battaglia di Lepanto nel 1571. (Ulcinj Don Chisciotte, 3 Gozo Gozo, la seconda isola dell'arcipelago maltese, si trova 4 chilometri a nord-ovest della più grande Malta, alla quale è collegata da frequenti corse di traghetti. Le maggiori attrattive dell'isola sono le coste rocciose, che presentano numerose grotte e curiose formazioni geologiche, ma soprattutto lo straordinario complesso archeologico di Ggantija, situato nell'entroterra nei pressi del paese di Xaghra. Si tratta di grandi templi costruiti con enormi blocchi di pietra (tanto da essere ricondotti alla "civiltà megalitica"), considerati tra i più antichi luoghi di culto del mondo: pare siano stati eretti addirittura durante il Neolitico, intorno al 3600 a.C. 4 Cefalonia Cefalonia è la più grande delle Isole Ionie, arcipelago greco di cui fanno parte anche isole dai nomi celebri, come Zacinto (oggi Zante) e Itaca, la mitica patria dell'eroe omerico Ulisse. Purtroppo il nome di Cefalonia porta invece alla mente degli italiani un ricordo drammatico. Infatti, nel settembre del 1943, durante la Seconda Guerra Mondiale, avvenne qui il massacro dei quasi 10.000 soldati italiani della divisione Acqui, che occupavano l'isola e si erano rifiutati di arrendersi alle truppe tedesche, che li consideravano "traditori" in seguito all'armistizio con le forze angloamericane sancito l'8 settembre. Oggi Cefalonia è una località turistica, le cui maggiori attrazioni sono le grotte di Drakena e di Katavothres, veri e propri canali sotterranei naturali (nella foto).