Giro d'Europa Andiamo nella... REGIONE IBERICA Un itinerario alla scoperta degli aspetti più apprezzati del "carattere latino": ospitalità e gusto per il divertimento, uniti alle testimonianze di un grande passato La Regione Iberica, che comprende gli Stati di  ,  e  , coincide geograficamente con la Penisola Iberica, una delle più grandi tra le penisole dell'Europa Meridionale protese nel Mar Mediterraneo. È così chiamata dall'antico nome greco di questa regione,   che a sua volta deriva dal fiume Iber, forse l'attuale Ebro. Grazie alla sua posizione strategica, nel corso della storia la Spagna ha potuto giocare un ruolo importante in entrambe le aree su cui si affaccia, quella mediterranea e quella atlantica. Soprattutto conobbe un'epoca di grande prosperità in seguito alla  (1492), quando il centro economico e politico dell'Europa si spostò dal Mediterraneo, e in particolare dall'Italia, all'Europa Atlantica (Inghilterra, Francia e Paesi Bassi). In quei secoli la Penisola Iberica fu infatti la base di partenza per la maggior parte delle spedizioni commerciali e di esplorazione verso il Nuovo Mondo. Spagna Portogallo  Andorra Iberia, scoperta dell'America  1 Tomar Al centro della fertile regione del Ribatejo, percorsa dal fiume Tago, Tornar è la città portoghese più frequentata dagli appassionati di storia, che vi giungono per visitare il complesso militare e monastico costruito a partire dal 1160 dai cavalieri Templari, potente ordine di monaci-guerrieri fondato nel Medioevo. Il convento-fortezza, sorto sulla collina che domina il centro abitato, comprende un monastero vero e proprio e una chiesa a pianta circolare. I Templari si stabilirono qui per aiutare i nobili spagnoli nella guerra contro gli Arabi per la della Penisola Iberica e, quando l'ordine fu sciolto, il complesso divenne il quartier generale dell'Ordine di Cristo (prestigioso ordine monastico del Portogallo), di cui fu gran maestro nel XIV secolo il principe Enrico, detto il Navigatore. Reconquista 2 Santiago de Compostela Santiago, che in gallego significa "San Giacomo", è il capoluogo della Comunità Autonoma della Galizia e una città molto importante dal punto di vista religioso. Fin dal Medioevo, infatti, la Cattedrale di Santiago (nella foto), costruita su quello che si ritiene sia il luogo di sepoltura di San Giacomo Apostolo, è stata meta di uno dei più importanti pellegrinaggi della cristianità, un cammino fisico e spirituale paragonabile a quelli che portavano alle città sante di Roma e Gerusalemme. La maggior parte dei pellegrini, che arrivano ancora oggi da tutta Europa, entra in Spagna valicando i Pirenei a Roncisvalle e attraversa l'intera Spagna del Nord fino a Santiago. 3 Bilbao Affacciata sull'Oceano Atlantico, è la città più popolosa della Comunità Autonoma dei Paesi Baschi. Gli abitanti di Bilbao sono molto fieri delle loro origini basche e della loro lingua. La città fu un importante centro industriale fino agli anni '80 del Novecento, quando la crisi dell'industria pesante la costrinse a "reinventarsi" come centro orientato ai servizi. Il successo di questa trasformazione è evidente nei modernissimi edifici che svettano sul paesaggio urbano, come l'avveniristico aeroporto, progettato dal famoso architetto Santiago Calatrava, e il Museo Guggenheim (nella foto), che ospita importanti opere di arte contemporanea. 4 Valencia Terza città della Spagna, con i suoi circa 800.000 abitanti, nonché capoluogo della Comunità Autonoma Valenciana, Valencia sorge sulla costa del Mar Mediterraneo, affacciata sul grande golfo cui dà il nome. La città è al centro di un'importante area turistica e industriale conosciuta come Costa del Azahar e il suo porto è uno dei più trafficati del Mediterraneo. Nonostante tutti questi dati che testimoniano l'importanza di Valencia nell'economia spagnola, gli stranieri continueranno a ricordare la città come luogo di origine della la pietanza a base di riso, zafferano, carne e verdure che è diventata il piatto nazionale spagnolo. paella,