Geo da vedere Fuori città Gli anni Duemila hanno segnato una svolta epocale nella storia dell'urbanizzazione. Infatti, come abbiamo visto, per la prima volta la popolazione che vive nelle città ha superato in numero quella residente nelle aree rurali, e attualmente il tasso di urbanizzazione mondiale ha raggiunto il 52%. D'altra parte, il della popolazione globale vive ancora  Nei Paesi più sviluppati, come quelli europei e nordamericani, questo significa perlopiù risiedere in uno dei tanti oppure in quelle aree al confine tra città e campagna che gli americani chiamano cioè gli immensi sobborghi residenziali intorno alle metropoli più popolose. Ma anche nei Paesi dove l'urbanizzazione è più alta (e quindi a maggior ragione nelle altre parti del globo) esistono moltissime persone che vivono "fuori dal mondo". Le comunità umane infatti sono immancabilmente riuscite a insediarsi anche sulle montagne più alte, nelle foreste più fìtte e nei deserti più aridi, dando prova di una straordinaria capacità di adattamento. 48% "fuori città". centri di piccole o piccolissime dimensioni,  "suburbia", I villaggi di montagna Gli insediamenti annidati fra le vette del Caucaso (nella foto, un villaggio montano nella regione di Syunik, in Armenia) si trovano spesso a ore o anche giorni di cammino dalla città più vicina, situati come sono in valli strette e profonde. Molte volte l'unica via per raggiungerli è una pista percorribile solo a piedi, a dorso di mulo o al massimo con una jeep. Durante la stagione fredda poi, quando la strada viene sommersa da metri di neve, oppure quando le piogge la trasformano in un fiume di fango, i villaggi più remoti possono rimanere isolati per mesi. Per sopravvivere gli abitanti di queste zone devono essere completamente autosufficienti, e spesso mantengono lo stile di vita rurale dei loro antenati. Non sorprende quindi che moltissimi centri montani si stiano lentamente spopolando: molti giovani lasciano il villaggio in cui sono nati per trovare lavoro nelle città più a valle.  Lungo il grande fiume e i suoi innumerevoli affluenti si trovano anche grandi città, come Manaus in Brasile e Iguitos in Perù, ma gli insediamenti prevalenti sono piccoli o piccolissimi villaggi circondati dalla foresta pluviale e raggiungibili solo in barca. Il fiume è il grande cordone ombelicale che li tiene in vita, rappresentando l'unica fonte di sostentamento (la maggior parte degli abitanti pratica la pesca) e la sola via di comunicazione con il resto del mondo. Vivere sul Rio delle Amazzoni Le grandi metropoli di tutto il mondo ormai non hanno più confini ben definiti. Fuori dai loro centri si estendono per chilometri zone residenziali costruite per ospitare la popolazione sempre più numerosa: ne è un esempio Las Vegas. I suburbia americani Diffuse nella regione più selvaggia dell'Australia, le sono insediamenti rurali isolati dove si pratica l'allevamento bovino e ovino. Circondate da immense aree disabitate, si estendono per centinaia o addirittura migliaia di chilometri guadrati, per la maggior parte adibiti a pascolo. Le "fattorie" australiane station