Lo spazio in Ambrogio Lorenzetti A Siena Lorenzetti riprende la lezione di Giotto: i suoi personaggi si muovono dentro architetture e paesaggi tridimensionali Ambrogio Lorenzetti è uno dei principali protagonisti della pittura senese del periodo gotico. Attivo anche a Firenze, si mostra sensibile alla lezione di Giotto, come si nota dalla delle sue figure e dalle sue audaci : lo si vede bene nella scena della , realizzata per il Duomo di Siena. L’altro grande capolavoro di Lorenzetti è l’affresco del per il Palazzo Pubblico di Siena, un’importante testimonianza della vita quotidiana nel Trecento. plasticità ricerche sullo spazio Presentazione al Tempio Buon governo Ambrogio Lorenzetti, , 1342, tempera su tavola. Firenze, Galleria degli Uffizi. Presentazione al Tempio Il tempietto è ricco di figure come la statua del soldato a guardia del tempio, che è così dinamica da sembrare animata. Le decorazioni sono tipiche del repertorio gotico, con disegni geometrici. simboliche Ambrogio, come Giotto, anticipa quello che nelle leggi della prospettiva lineare (che verrà perfezionata nel Quattrocento) sarà chiamato : in questo caso il punto in fondo all’abside in cui si congiungono idealmente le diverse rette del pavimento a riquadri in primo piano. Per rimarcare l’illusione di profondità Ambrogio usa l’espediente di variare il colore delle colonnine, a seconda della distanza. punto di fuga Governare in modo saggio Sulle pareti della Sala del Consiglio dei Nove del Palazzo Pubblico di Siena, dove venivano prese importanti decisioni politiche, Ambrogio Lorenzetti ha voluto rappresentare gli effetti del buono e del cattivo governo sulla città e sulla campagna. Qui sotto vedi un particolare della scena del , che illustra una laboriosa giornata a Siena. Immagina di camminare nei vicoli stretti, fra altissime e case più basse con botteghe al piano terra e abitazioni in alto; alzando lo sguardo vedi gli , balconcini sorretti da travi lignee che sporgono dalla parete. In uno dei rari spiazzi che si aprono nella fitta rete delle case trovi la loggia del mercato, e nelle piazze più grandi la e il . Ovunque, gente occupata nelle più svariate attività e un gran fermento edilizio, a conferma dell’eccezionale sviluppo urbanistico del periodo. Per gli effetti del Buon governo in campagna, vedi alle pagine 170-171. Buon governo in città case-torri sporti Cattedrale Palazzo Pubblico   Ambrogio Lorenzetti, , 1340 ca., affresco. Siena, Palazzo Pubblico. Il Buon governo in città Duomo 1. Sporti 2. Botteghe nel mercato 3. Mura merlate 4. Case-torri 5. Bottega del calzolaio 6. Alcuni muratori sono al lavoro sul tetto. Sede del governo comunale, il italiano ha forme diverse. Nel Settentrione prevale la struttura con loggiati al piano terra, mentre in Italia centrale l’edificio si caratterizza per un’alta torre campanaria e il tetto merlato. palazzo pubblico Le , alte decine di metri, sono abitabili per tutta l’altezza, con scale all’interno, poche e strette finestre: erano strumento di controllo sul territorio e segno di prestigio per le famiglie gentilizie che le abitavano. case-torri