L’eleganza di Simone Martini Figure delicate e sinuose, fondi dorati e dettagli preziosi: la pittura di Simone Martini esprime la cultura raffinata della società senese (1284 ca.-1344) è l’artista che più di ogni altro incarna il carattere raffinato della società senese del Trecento, che commerciava con la Francia in ori e stoffe preziose. Attivo anche a Pisa, Orvieto, Assisi, Avignone e Napoli (alla corte angioina), amico di un grande poeta come Petrarca, il pittore senese sviluppa un suo stile aristocratico, fatto di linee eleganti e sinuose, ma anche di mirabili dettagli. Simone Martini Simone Martini, , 1333, tempera su tavola. Firenze, Galleria degli Uffizi. Annunciazione Lo splendore dell’ Annunciazione L’opera più famosa di Simone Martini, l’ per il Duomo di Siena, è impreziosita da dettagli che spiccano su un abbagliante fondo oro. La composizione ha un accento teatrale: timida, timorosa, la Vergine si ritrae dall’angelo, che sembra aver appena toccato terra, come suggerisce il lembo della veste ancora mosso dall’energia del volo. Nell’elegante linea continua che definisce la figura di Maria si riconosce il carattere peculiare dell’arte di Simone Martini. Annunciazione Il saluto dell’angelo ( ) è scritto a rilievo nell’oro, come in un fumetto. Ave gratia plena Le olive studiate dal vero sono state scoperte nel restauro del 2001.