Il signore e la sua città-palazzo A Urbino il palazzo del signore riunisce in sé tutti gli elementi della città di palazzo privato è il Palazzo Ducale di Urbino. Il duca Federico da Montefeltro (1422-1482), uomo di cultura che amava circondarsi di artisti come Piero della Francesca, il fiammingo Giusto di Gand e lo spagnolo Pedro Berruguete, ne commissionò la realizzazione all’architetto dalmata Luciano Laurana. Il palazzo era destinato a dimora privata del signore, ma anche agli uffici amministrativi del ducato, ed è un edificio unico al mondo perché si integra perfettamente con la città, anzi, è esso stesso una città: una “città in forma di palazzo”, come lo aveva definito Baldassarre Castiglione, il famoso scrittore umanista amico del duca. Un esempio molto particolare Luciano Laurana, Palazzo Ducale (veduta con i torricini all’estrema destra), 1472 ca. Urbino. La pianta del palazzo Il nucleo centrale del Palazzo Ducale di Urbino, di cui vedi la pianta qui sotto, si articola attorno al grande cortile d’onore, mentre un altro lato dà sul cortile detto “del Pasquino”. Due alti torrioni (“i torricini”) si affacciano sulla ex piazza del mercato, il cosiddetto “Mercatale”. Da qui parte una spettacolare scala elicoidale, disegnata da Francesco di Giorgio Martini, che collega internamente le stalle al teatro del duca. Francesco di Giorgio Martini, Scala elicoidale, 1480 ca. Urbino, Palazzo Ducale. Il duca poteva salire ai piani alti dalla scala elicoidale interna (detta “lumaca”), senza scendere da cavallo. Questa solida struttura regge fino a trecento cavalli!