I ritratti di Rembrandt Luci e ombre nel mondo della prospera società olandese del Seicento, Rembrandt van Rijn, nasce a Leida nel 1606 dalla famiglia di un agiato mugnaio e si forma come pittore ad Amsterdam. Con un altro pittore suo amico, Jan Lievens, organizza a Leida nel 1625 una bottega rinomata per i ritratti. Leida è allora una città ricca, con un’università di antiche tradizioni e una fiorente industria tessile. Un contemporaneo descrive i due pittori “giovani e nobili” e si sofferma sui ritratti di Rembrandt, che si distinguono per le : è come se l’artista fosse capace di dar vita ai suoi personaggi. Ormai famoso, nel 1631 Rembrandt torna ad Amsterdam, dove resterà fino alla morte. La sua carriera è segnata dapprima da prosperità e successi, poi da un decadimento fisico e psicologico dovuto a molte disgrazie: nel 1656 deve perfino vendere la casa, e morirà in miseria nel 1669. Il più grande artista olandese sottili interpretazioni psicologiche Fotografia... a sorpresa Nel mondo opulento della borghesia olandese del Seicento, considerato il secolo d’oro della civiltà dei Paesi Bassi, il ritratto ha una grande fortuna. Oltre al ritratto individuale, e a quello di famiglia, che permette ai committenti di ostentare e immortalare in un dipinto la propria agiatezza, nasce anche un nuovo genere: il . In questo caso Rembrandt ha raffigurato, in un’atmosfera particolarmente serena, come in un’istantanea fotografica, il gruppo dei sei sindaci della potente gilda (cioè corporazione) degli artigiani tessili. ritratto di gruppo Rembrandt, , 1662, olio su tela. Amsterdam, Rijksmuseum. I sindaci della gilda dei drappieri CONFRONTI L’autoritratto accompagna Rembrandt per tutta la vita e ne documenta ogni fase. Ne sono noti ottanta, che testimoniano dapprima l’affermazione sociale di un giovane e ambizioso pittore della borghesia olandese, come in quello a sinistra, e poi il suo triste decadimento, come quello a destra. La luce illumina sempre i volti per far risaltare i diversi stati d’animo. Rembrandt, , particolare, 1634 ca., olio su tavola. Firenze, Galleria degli Uffizi. Autoritratto giovanile Rembrandt, , 1669, olio su tela. Londra, National Gallery. Autoritratto all’età di sessantatré anni