LEGGERE L'OPERA ZOOM La rivoluzione di Courbet La tela, rifiutata dalla giuria parigina del Salon, ha un lungo titolo datogli da Courbet stesso: . Il quadro rappresenta la sintesi delle convinzioni artistiche di Courbet: ne conosciamo il significato perché il pittore ha descritto minuziosamente tutti i personaggi ritratti nella lettera a un amico. L’atelier del pittore, allegoria reale che determina una fase di sette anni della mia vita artistica Autore Gustave Courbet Opera L’ATELIER DEL PITTORE Data 1855 Tecninca Olio su tela Misure 361 x 598 cm Luogo Parigi, Musée d'Orsay Il linguaggio dell'opera Il grande dipinto è il manifesto della rivoluzione in senso realista della pittura di Courbet. L’artista compare al centro della scena intento a dipingere un paesaggio, assistito da una modella nuda, sua ispiratrice e simbolo della creatività artistica. A sinistra vedi «la gente che vive della morte», vittima delle passioni e schiava delle necessità materiali; a destra, «la gente che vive della vita», come dice Courbet, cioè «la gente che mi aiuta e mi sostiene nella mia idea e partecipa alla mia azione». Tra questi si riconoscono: in piedi, gli intellettuali Bruyas, Proudhon e Bouchon; seduto al centro, Jules Champfleury, teorico del Realismo; all’estrema destra il poeta Baudelaire, intento a leggere.