Le forme geometriche di Cézanne Nella pittura di Cézanne emerge una nuova concezione dello spazio e delle forme espone insieme agli impressionisti un artista nato in Provenza: Paul Cézanne (1839-1906). La sua pittura, però, è così originale e autonoma da non poter essere considerata entro alcun movimento. Il modo di dipingere di Cézanne si distanzia da quello degli impressionisti perché va oltre la semplice impressione del momento, e mette in luce l’ celata sotto le apparenze. Cézanne dipinge forme più strutturate e conferisce allo spazio un senso di profondità da cui emergono modellate dal colore, che preannunciano le ricerche cubiste del primo Novecento (vedi a pagina 402). Questo grande pittore rimane a lungo isolato e incompreso e verrà apprezzato molto tardi, quando nel 1904 gli sarà dedicata un’intera sala all’esposizione parigina del Salon d’Automne. Fra i suoi più attenti estimatori figurano due grandi pittori del Novecento: Matisse e Picasso. Dal 1874 al 1877 essenza più profonda della realtà figure geometriche e forme solide Paul Cézanne, , 1895, olio su tela. Chicago, Art Institute. Il canestro di mele Punti di vista L’ per Cézanne è basilare: i suoi studi meticolosi rivelano una grande attenzione ai mutamenti della forma e alla disposizione degli oggetti nello spazio. Più volte negli anni il pittore torna a svolgere gli stessi temi, affrontandoli da diverse angolazioni. Ne è un esempio il soggetto dell’ ( ). Una statuetta di puttino in gesso diviene il pretesto per affrontare il problema della : il puttino dipinto in studio nel 1895, fra quadri, mele e cipolle, sarà rivisitato dal pittore negli ultimi anni della sua vita, ripreso anche dal retro e di tre quarti. analisi delle forme e dei volumi Amour en plâtre L’amorino in gesso molteplicità dei punti di vista Paul Cézanne, , particolare, 1895, olio su tela. Londra, Courtauld Institute. L’amour en plâtre Paul Cézanne, L’amour en plâtre, 1900-1904, acquerello. New York, Pierpont Morgan Library (a sinistra) e collezione privata (a destra).