Le forme “vive” di Gaudí Ceramica, vetro, pietra, ferro per creare forme fantasiose e imprevedibili spagnolo è un architetto catalano la cui opera è davvero unica nel panorama europeo a cavallo fra Ottocento e Novecento: Antoni Gaudí (1852-1926). Forme curve, decorazioni in maiolica, pietra e altri materiali ornano facciate, tetti, balconi, finestre e trasformano i suoi edifici in un’architettura “viva”, che si ispira alla natura reinventandola con la fantasia più sfrenata. Il maggior esponente del Modernismo Antoni Gaudí, , 1883-1926, consacrata nel novembre del 2010. Barcellona. Sagrada Familia I pinnacoli al culmine della chiesa della Sagrada Familia, rimasta incompiuta, sembrano fatti di morbida sabbia come nei giochi dei bambini. Antoni Gaudí, particolare delle decorazioni sulla facciata di Casa Batlló, 1905. Barcellona. Balconi in ghisa, fantasiose decorazioni simili a ossa e mosaici a pasta vitrea sopra le finestre ornano la facciata leggermente ondulata di , priva di spigoli e di linee rette. Casa Batlló Antoni Gaudí, , detta “la Pedrera”, 1905-1912. Barcellona. Casa Milá La facciata dell’edificio, formato da sei piani, è in pietra grezza proveniente dalle cave di El Garraf: proprio per questo suo aspetto di parete rocciosa e ondulata, viene chiamata “la Pedrera”. Le linee curve richiamano invece le onde del mare. Casa Milá