I colori e le immagini dell'animo Linee deformate e colori irreali danno vita a immagini che nascono dal profondo dell’animo , andare oltre le apparenze per dare spazio, con la forza del colore e delle forme trasfigurate, alla , si tratti della gioia di vivere o delle angosce dell’esistenza: questo è l’intento dei diversi sorti nei primi anni del Novecento, come il gruppo dei in Francia o quelli del e del in Germania. A differenza degli impressionisti, che puntavano sull’impressione esterna, quella dell’occhio, gli artisti di questi movimenti danno importanza alle espressioni soggettive scaturite dal profondo dell’animo. Essi si ispirano in primo luogo alle opere di Van Gogh, ricche di interiorità, e a quelle di Gauguin, dai colori smaglianti. I loro precursori sono due artisti molto autonomi rispetto alle linee figurative di fine Ottocento: il norvegese e il belga . Rompere con le convenzioni libera espressione delle emozioni movimenti espressionisti Fauves Die Brücke Cavaliere azzurro Edvard Munch James Ensor Un urlo silenzioso «Sentii un urlo attraversare la natura: mi sembrò quasi di udirlo. Dipinsi questo quadro, dipinsi le nuvole come sangue vero. I colori stavano urlando.» Così annota Edvard Munch (1863-1944) ricordando la nascita della sua opera più celebre, , in cui racchiude l’essenza della propria solitudine e della propria . Un quadro caratterizzato da linee tese, arcuate, vorticose, con le immagini ridotte a segni e i colori stridenti che esprimono l’impossibilità di comunicare e il disagio di vivere. L’urlo angoscia esistenziale Edvard Munch, , 1893, olio, tempera e pastello su cartone. Oslo, Nasjonalgalleriet. L’urlo Cristo a Bruxelles James Ensor (1860-1949) immagina che Gesù entri in città a dorso d’asino, come descritto dal Vangelo. La città, però, non è l’antica Gerusalemme, ma una moderna Bruxelles, e la folla è rappresentata da personaggi in abiti contemporanei, con i volti grotteschi, caricati nelle espressioni come maschere di Carnevale: è il pretesto, per il pittore belga, per criticare la superficialità della società del suo tempo. James Ensor, , 1888-1889 ca., olio su tela. Malibu, J. Paul Getty Museum. Ingresso di Cristo a Bruxelles nel giorno del martedì grasso del 1889