Verso il XXI secolo Dall’ambiente alla politica alle tematiche sociali: l’arte incontra l’attualità in queste due pagine puoi trovare alcuni esempi delle sperimentazioni artistiche di fine Novecento, che usano i materiali e i mezzi espressivi più disparati. È un’arte che rispecchia i temi attuali della società, in bilico fra progresso scientifico e problemi ambientali, economici e culturali. Fotografia, video, installazioni, performance: Christo, , 1985. Parigi. Imballaggio del Pont Neuf La Land Art La Land Art (Arte del paesaggio) nasce ufficialmente negli Stati Uniti con la mostra Earthworks (Opere della Terra) che si tiene a New York nel 1968: si tratta della prima esposizione dedicata al . L’ideatore dell’evento è l’americano (1938-1973), che interviene su vasti ambienti paesistici e crea installazioni di forte impatto visivo e simbolico. Dopo aver realizzato un’enorme spirale che emerge dal Grande Lago Salato di Rozel Point, nello Utah, solo nei momenti di siccità, Smithson muore in un incidente aereo durante un’esplorazione per cercare il luogo destinato a un nuovo progetto di intervento sul territorio. Assieme alla moglie francese Jeanne-Claude, , artista statunitense di origine bulgara, è stato uno dei primi a realizzare le innovative opere della Land Art, diventando famoso per i suoi progetti di “impacchettamento monumentale”. Dal 1958 la coppia di artisti ha rivestito monumenti, statue, arredi urbani di tutto il mondo, come il Pont Neuf di Parigi qui sopra. Jeanne-Claude è morta nel 2009, ma Christo continua a realizzare le opere progettate in passato con la moglie. rapporto tra arte e ambiente Robert Smithson Christo Robert Smithson, , installazione, aprile 1970, con l’alta e la bassa marea. Rozel Point (Utah), Great Salt Lake. Spiral Jetty Per creare quest’opera di Land Art nel Grande Lago Salato dello Utah, Robert Smithson ha fatto spostare 7000 tonnellate di basalto e detriti. L’enorme spirale riprende una delle forme primordiali presenti in natura (per esempio nelle conchiglie) ed entra a far parte dei meccanismi stessi della natura: cambia colore nelle diverse ore del giorno (il sale disciolto nell’acqua la fa apparire violacea soprattutto al tramonto), compare e scompare a seconda della profondità dell’acqua, ed è soggetta al processo di erosione della Terra, simboleggiando l’idea del monumento e al tempo stesso della sua rovina. L’Arte povera L’Arte povera usa , “poveri”, appunto, per contestare la società dei consumi. Questa forma di sperimentazione, che si oppone ai miti esaltati dalla Pop Art, si manifesta in Italia con artisti come (1933) e (1940): nella sua installazione, più volte replicata, nota come Venere degli stracci, Pistoletto ha posto la copia di una statua antica di Venere, nuda ed eternamente perfetta, davanti a un mucchio di stracci che invece sono destinati a deperire. materiali di riciclo Michelangelo Pistoletto Giulio Paolini Michelangelo Pistoletto, , 1967-1968 ca., calco in gesso, stracci. Biella, Fondazione Pistoletto. Venere degli stracci L’Arte concettuale La maggiore consapevolezza politica degli artisti porta alla nascita dell’Arte concettuale, una riflessione critica sui problemi del mondo contemporaneo che si esprime con installazioni, video, opere realizzate nei modi più vari. L’arte si “ ”, perché perde importanza l’oggetto tridimensionale a favore dell’esibizione di testi teorici, fotografie, documentari. Ogni artista interviene con idee e mezzi diversi: l’americano (1941), per esempio, crea opere che giocano sulla luminosità, talvolta usando parole-slogan come nel neon qui sotto, nel quale i termini inglesi adottati rimandano alla natura, agli animali e agli esseri umani. smaterializza Bruce Nauman Bruce Nauman, , 1983, neon. Stoccarda, Frölich Collection. Human Nature/Knows Doesn’t Know Il Graffitismo La Graffiti Art (o Graffitismo) nasce alla fine degli anni Settanta negli Stati Uniti con i disegni dipinti sui muri e sui vagoni della metropolitana di New York, eseguiti con bombolette spray da giovani artisti anonimi. Questo tipo di sperimentazione popolare si diffonde presto grazie a due giovani artisti americani, (1958-1990) e (1960-1988), che affidano la loro creatività ai colori fortemente contrastati e acidi degli . Keith Haring in particolare, attratto dal mondo della Pop Art, dei fumetti e delle immagini televisive, crea con ironia esseri umani, robot, animali, intrecciando come in un labirinto segni geometrici, figure dai colori squillanti e nette linee nere di contorno. Le sue opere compaiono spesso anche su vaste superfici come staccionate o pareti di palazzi. Keith Haring Jean-Michel Basquiat spray Keith Haring, , 1983, acrilico. Senza titolo