LEGGERE L'OPERA ZOOM L’Acropoli di Atene L’Acropoli di Atene è la più famosa e meglio conservata del mondo greco. Si trova nella parte alta della città, su una larga collina rocciosa a 150 metri sul livello del mare, sostenuta da alti bastioni. Fin dalle origini della , l’Acropoli era frequentata per i suoi templi: il più antico, dedicato ad Atena Poliàs, fu sostituito nel 508 a.C. da un altro edificio di cui non restano tracce, raso al suolo dai Persiani, insieme agli altri edifici, intorno al 480 a.C. Il merito di aver reso immortale l’Acropoli è dello statista ateniese Pericle (495-429 a.C.), che nel 447 a.C. incaricò lo scultore Fidia di guidare l’immenso cantiere. Così, grazie ai nuovi maestosi monumenti, si riconfermò la supremazia culturale ateniese sul mondo antico. Dopo Pericle nessuno oserà più modificare questo luogo sacro: solo il tempo e le guerre hanno danneggiato i monumenti e le opere eccezionali volute dagli Ateniesi. È scomparsa del tutto, per esempio, la colossale statua bronzea di Atena che, al centro della collina, con la lancia illuminata dal sole, era riferimento per i naviganti. pólis Opera ACROPOLI Data V secolo a.C. Luogo Atene L’Acropoli di Atene come doveva apparire attorno al 400 a.C. Il è il primo monumento fatto costruire da Pericle, e sorge nel luogo in cui si trovava il tempio dedicato ad Atena Poliàs. 1. Partenone I si trovano all’ingresso dell’Acropoli, e sono il secondo grande edificio sorto sulla collina ai tempi di Pericle (432 a.C.). 2. Propilei Il è stato terminato attorno al 412 a.C. 3. Tempio di Atena Nike L’Eretteo con la (421-406 a.C.) è il terzo monumento voluto da Pericle. 4. Loggetta delle Cariatidi Tempio a due celle. 5. Altare di Zeus. 6. Il Partenone È il tempio più grandioso e armonioso dell’antichità: in marmo bianco, opera degli architetti Iktinos e Callikrates sotto la supervisione di Fidia, è di ordine dorico, circondato su tutti i lati da colonne che appaiono più snelle delle tipiche colonne doriche. Quelle sui lati lunghi sono diciassette, il doppio più una di quelle sui lati corti: si ottiene così un particolare effetto di ; forse più d’ogni altro, questo tempio appare "a misura d’uomo”, cioè non dà l’idea di essere inaccessibile e colossale. Come vedrai, Fidia è anche l’autore della decorazione scultorea dei frontoni e delle metope a rilievo del fregio (che correva lungo tutto l’edificio per 160 metri), oggi conservati al British Museum di Londra e al Museo del Louvre di Parigi. Realizzò anche una grande statua di Atena Parthènos (“vergine”, cioè “pura”), in oro e avorio (crisoelefantina) che fu posta nella cella. equilibrio e armonia Il Partenone visto dal lato orientale, 447-432 a.C. Atene, Acropoli. L'Eretteo e la Loggetta delle Cariatidi L’Eretteo è un edificio di ordine ionico disegnato. Il suo piccolo tempio si distingue perché ha due celle, una dedicata a Poseidone, dio del mare, l’altra ad Atena. Fa parte dell’edificio anche l’affascinante Loggetta delle Cariatidi, del tutto particolare, con sei fanciulle vestite di abiti dalle fitte pieghe. le Cariatidi erano probabilmente fanciulle della Caria che, nell’antica Grecia, erano state fatte schiave; per questo furono raffigurate nel Tempietto dell’Eretteo nella posa di sorreggere con la testa il peso dell’edificio, al posto di una colonna. Loggetta delle Cariatidi dell'Eretteo, 421-406 a.C. Atene, Acropoli. I Propilei e il Tempio di Atena Nike L’architetto Mnèsikles è l’autore dei Propilei (“davanti alla porta”), l’ingresso solenne all’Acropoli. Si tratta di un edificio a tre corpi fra i quali quello di sinistra, preceduto da un vestibolo, custodiva la , una collezione di dipinti dei maggiori artisti greci, purtoppo oggi totalmente perduta. I Propilei sono in gran parte di ordine dorico: questo stile austero si prestava bene ad accogliere ufficialmente i cittadini che arrivavano dalla città bassa. Le colonne del vestibolo, invece, sono ioniche, snelle e raffinate, più adatte a uno spazio di passaggio. Sono ioniche anche le colonne nei due portici del Tempio di Atena Nike (che significa Vittoria), sullo sperone roccioso davanti ai Propilei. pinacoteca Le rovine dei Propilei e il tempietto dedicato ad Atena Nike.