LEGGERE L'OPERA ZOOM Il mito dipinto Il vaso qui illustrato è stato rinvenuto nel 1888 in Puglia, nel territorio della Magna Grecia corrispondente alla florida colonia di Taranto, molto legata alla madrepatria. Il pittore vi ha illustrato un episodio dell’ , il poema epico che narra le vicende della guerra di Troia. L’autore, soprannominato dagli archeologi “Pittore di Atene 1714”, era in realtà un ceramografo apulo: se ne conoscono diverse opere oggi esposte nei musei di tutto il mondo. Iliade Autore Pittore di Atene 1714 Opera CRATERE A VOLUTE CON EPISODI DEL PRIMO LIBRO DELL'ILIADE Data 350 a.C. circa Materiale Ceramica a figure rosse su fondo nero Misure Altezza 78,5 cm Luogo Parigi, Museo del Louvre Il linguaggio dell'opera La tecnica a figure rosse, inventata verso il 530 a.C., raggiunge l’apice ai tempi di questo splendido cratere. Per le sue dimensioni, questo tipo di vaso si presta bene a raffigurare scene molto articolate, con numerosi personaggi. Inoltre, la tecnica a figure rosse, che usa il pennello, offre all’artista grandi possibilità espressive: rispetto alla rigidità dello stilo usato per incidere le figure nere su fondo rosso, infatti, il pennello permette di sfruttare con infinite sfumature la fluidità e la docilità delle setole. Nelle anse del cratere sono raffigurati, probabilmente, il Sole e la Luna. La scena principale di questo lato del cratere raffigura un episodio del primo libro dell’ : Crise, sacerdote di Apollo, è al cospetto del re Agamennone, seduto sul triclinio, e reclama disperatamente la figlia Criseide, che il re acheo tiene prigioniera. Iliade