LEGGERE L'OPERA ZOOM CONFRONTI Dall’anfiteatro al circo, al teatro, allo stadio Nella civiltà romana il circo, oggi noto anche come "stadio romano", ha una forma allungata a U che deriva da quella dell’ippodromo greco, un edificio per le corse dei cavalli del quale restano solo descrizioni antiche: Omero racconta che l’ippodromo greco era dotato di una doppia pista, dove i carri passavano un’unica volta nei due sensi, girando attorno a una base semicircolare posta a un’estremità (la cosiddetta meta). Nell’ippodromo di Olimpia, come poi racconta Pausania, un altro scrittore greco, le mete erano divenute due, distanti fra loro circa 177 metri, cioè la lunghezza di 2 stadi, l’unità di misura da cui è derivato il nome dell’edificio sportivo. Da questo modello è nato dunque il circo o stadio romano, anch’esso destinato alle corse dei carri con quattro cavalli (dette quadrighe), gare amatissime dai cittadini, che vi assistevano gratuitamente. Il circo più grandioso dell’antichità resta il Circo Massimo di Roma, oggi in rovina. Il , esistente già nel IV secolo a.C., ha raggiunto le sue dimensioni monumentali nel I secolo d.C. Si tratta del più grande edificio sportivo mai costruito: lungo 641 metri, largo 180, poteva ospitare oltre trecentomila persone. Circo Massimo Arco trionfale d’ingresso 1. La è un lungo basamento su cui si trovavano edicole religiose e obelischi. 2. spina : da qui gli imperatori assistevano alle gare. 3. Tribuna imperiale Alte circondavano la pista (area) per permettere una buona visuale. 4. gradinate Attorno alle giravano i carri. 5. mete Torri. 6. I erano come le moderne griglie di partenza: il via ai cavalli si dava aprendo i cancelletti che chiudevano le arcate. 7. carceres Qui vedi l’esterno dell’Arena di Verona, un anfiteatro che risale ai tempi dell’Impero romano e che oggi ospita concerti e manifestazioni teatrali e liriche. In origine, come il Colosseo, ospitava combattimenti tra uomini e bestie feroci: nell’Arena sono state rinvenute iscrizioni che ricordano appunto le imprese e la morte di molti gladiatori. Arena di Verona, I secolo d.C., esterno. Il Teatro di Marcello, di cui hai visto il plastico ricostruttivo alla pagina 87, è l’unico edificio per gli spettacoli teatrali dell’antica Roma la cui struttura resti ancora ben visibile nella parte esterna. Fu inaugurato nel 13 a.C. e dedicato a Marco Claudio Marcello, che era stato designato come erede dall’imperatore Augusto, ma che morì precocemente nel 23 a.C. Ferdinando Bonsignore, , 1825-1831. Torino. Tempio della Gran Madre di Dio Non dal circo, bensì dall’anfiteatro, si sono evolute le forme che porteranno alla costruzione dei nostri stadi per lo sport. Nel corso del XX secolo eventi sportivi come le Olimpiadi, i campionati di calcio e altre manifestazioni agonistiche sono stati una splendida occasione creativa per i grandi architetti di tutto il mondo, che hanno escogitato le più diverse e complesse soluzioni, molto spettacolari anche per gli effetti di luce notturni. Qui vediamo lo stadio realizzato per le Olimpiadi di Montréal. Roger Taillibert, Stadio olimpico di Montréal, 1976. Montréal (Canada).