Il Cinquecento | Arte ed effetti speciali LABORATO 6 RIO ® Chi non è in grado di stupire, deve rinunciare al titolo di artista : è con questo spirito che si sviluppa il Manierismo, una corrente artistica che prende spunto dall'arte dei grandi del Rinascimento come Leonardo, Michelangelo e Raffaello muovendosi verso una nuova tensione drammatica, esagerata. I manieristi vogliono sorprendere con i colori, che diventano innaturali, con le composizioni, che si fanno complesse e serpentinate, con le figure, che si allungano e si deformano, con le architetture, caratterizzate da stupefacenti decorazioni. Uno dei luoghi in cui sperimentare la meraviglia e lo stupore che i manieristi volevano suscitare è senz'altro il cosiddetto Sacro Bosco di Bomarzo , che non è sacro e non è neanche un bosco: conosciuto anche come Parco dei Mostri , è un giardino disposto a terrazze, un complesso monumentale di sculture e fontane fatto realizzare intorno al 1560 dal nobile Pierfrancesco Orsini detto Vicino, signore di Bomarzo e delle terre limitrofe, nei pressi di Viterbo. Questo luogo infatti sorprende ancora oggi i visitatori con i suoi mostri, le sue architetture, i suoi colossi. C'è il mascherone infernale, dove si può entrare passando da un orrida bocca e ci si può sedere comodamente a un tavolo; c'è la casetta pendente, che ha la forma di un palazzetto rinascimentale con stanze e camino, ma dove, una volta entrati, si sperimenta una totale mancanza di equilibrio. Ovunque ritroviamo, insieme a un pizzico di divertimento, il desiderio di stupire lo spettatore. Anche numerosi artisti dei nostri giorni, proprio come i manieristi di un tempo, giocano con simili "effetti speciali" per attrarci e stupirci. NCHE TU A A T N E V N I BIZZARRIE E! MANIERIST 57