OCEANIA Se si sommano le superfici degli Stati che compongono l'Oceania, il risultato non raggiunge i 9 milioni di chilometri quadrati: un dato che ne fa , pari ad appena il 6% delle terre emerse. Se però si osserva lo spazio occupato dall'Oceania sul planisfero, si ha l'impressione che si tratti del continente più vasto. E se si prova ad attraversarla, si scopre che servono almeno venti ore di aereo o una decina di giorni di nave. Questa apparente contraddizione è dovuta al fatto che l'Oceania è un continente più "vuoto" (cioè marittimo) che pieno (cioè costituito da terraferma). Si tratta infatti di un insieme di disseminate nell' , spesso molto lontane tra loro. I suoi punti estremi passano dai 114° longitudine est dell'isola Dirk Hartog ai 105° ovest della sperdutissima Sala y Gómez, e dai 28° di latitudine nord delle Isole Midway ai 55° sud, dove si trova la gelida Isola Macquarie. il continente meno esteso isole Oceano Pacifico ATLANTE ► pagine 62-65  8.945.664 km    37.500.000   4 ab./km 14   28.804 $   68% SUPERFICIE: 2 ABITANTI: DENSITÀ MEDIA: 2 NUMERO DI STATI:  PIL PRO CAPITE: POPOLAZIONE URBANA: Il continente è attraversato sia dall'Equatore sia dal Tropico del Capricorno. È formato da poche isole molto grandi e da una miriade di isole piccole e piccolissime. Circa l'89% della superficie del continente è costituito da un'unica massa di terre emerse: l' , un vastissimo tavolato coperto prevalentemente da deserti e aree steppose, dal quale si sollevano rilievi di scarsa altezza. I fiumi sono pochi: il maggiore sistema fluviale è formato dal e dal suo affluente Darling, lunghi nel complesso quasi 3500 chilometri. Tra le altre isole la maggiore è la , grande quanto la Turchia e situata a nord dell'Australia. Dal punto di vista geografico fa interamente parte dell'Oceania, ma politicamente è divisa tra l'Indonesia (Paese asiatico a cui appartiene la parte occidentale) e lo Stato di Papua Nuova Guinea (a est). Si trovano qui le cime più alte del continente: il Monte Jaya (5030 metri), in territorio indonesiano, e il (4509 metri). Buona parte della Nuova Guinea è coperta da foreste pluviali. Seguono per dimensioni l' e l' , che si trovano a sud-est dell'Australia e, insieme ad altre isole minori, costituiscono la Nuova Zelanda. Sono prevalentemente montuose, con vette che arrivano ai 3764 metri del Monte Cook. L'ultima delle "grandi isole" è la , vicina alla costa sudorientale dell'Australia, alla quale appartiene politicamente. Il resto del continente è costituito da un gran numero di piccole , spesso caratterizzate da una vegetazione rigogliosa. Si distribuiscono soprattutto a nord e nord-est dell'Australia e vengono suddivise in tre grandi : la (nome che significa "isole nere") comprende le isole più vicine all'Australia, abitate perlopiù da popoli dalla pelle scura; la ("isole piccole") è costituita dagli arcipelaghi settentrionali; la ("isole numerose") è la parte più vasta, protesa verso il centro dell'oceano. Quasi tutte le isole sono state originate da : a volte direttamente, cioè attraverso eruzioni e accumuli di lava (per esempio le Bismark e la maggior parte delle Hawaii, delle Isole Salomone e delle Figi); oppure indirettamente, come nel caso di innumerevoli (per esempio quelli di Kiribati o della Polinesia Francese). Gli atolli, infatti, sono formati da coralli "cresciuti" sopra i crateri o sulle caldere di vulcani sprofondati. L'intensa attività vulcanica dell'Oceania si accompagna a frequenti : il continente è attraversato da uno dei tratti più attivi della cintura di fuoco del Pacifico. In questo territorio caratterizzato dall'isolamento, si sono sviluppate ovunque molte (cioè specie che si sono evolute in modo indipendente e non si trovano in nessun altro luogo), per esempio animali come l'ornitorinco e il koala. TERRITORIO. IL CONTINENTE "VUOTO" Isole grandi... Australia Murray Nuova Guinea Monte Wilhelm Isola del Sud Isola del Nord Tasmania ... e piccole isole gruppi insulari Melanesia Micronesia Polinesia vulcani atolli terremoti specie endemiche Un'isoletta di Bora Bora, nella Polinesia Francese.   Nuova Zelanda. La latitudine della Nuova Zelanda corrisponde all'incirca a quella dell'Italia nell'emisfero settentrionale. Il clima però è più umido e fresco, soprattutto a causa dell'influenza dell'oceano. In Australia il clima è   e  , con forti escursioni termiche. Fanno eccezione le coste: su quelle orientali, per esempio, è temperato oceanico e piove spesso. Nel resto del continente il clima è   e le precipitazioni sono abbondanti, soprattutto presso l'Equatore, dove piove in tutte le stagioni, mentre procedendo verso sud le piogge diventano stagionali. Le temperature sono elevate, ma mai eccessive.   CLIMA. ARIDO IN AUSTRALIA, UMIDO NEL RESTO DEL CONTINENTE arido caldo mitigato dalla vicinanza del mare ATLANTE ► pagina 64 ISOLE "STRANIERE" La metà occidentale della Nuova Guinea non è l'unica regione dell'Oceania che appartiene politicamente a Paesi di altri i continenti. Le  , per esempio, sono uno Stato degli USA, che controllano anche Guam, le Marianne Settentrionali e le Samoa Americane. L'  fa parte del Cile. La Nuova Caledonia, la  e Wallis e Futuna sono amministrate dalla Francia, e così via. Hawaii Isola di Pasqua Polinesia Francese  Se si esclude l'Antartide, l'Oceania è il al mondo. La densità è bassissima: circa 4 abitanti per chilometro quadrato. Questo dato medio è dovuto soprattutto alla situazione dell' , che è al tempo stesso il Paese più popolato del continente (oltre 21 milioni di abitanti) e quello con la densità minore (meno di 3 abitanti per chilometro quadrato). Al contrario, nei Paesi più piccoli si raggiungono spesso densità molto maggiori, in particolare a (475 abitanti per chilometro quadrato) e Tuvalu. Tutte le città più grandi del continente sono affacciate sul mare, a partire da (oltre 4 milioni di abitanti), in Australia, la cui area metropolitana è la più popolosa dell'Oceania. L'area metropolitana di , in Nuova Zelanda, è invece la più popolosa tra quelle non australiane (circa 1,3 milioni di abitanti). La maggioranza degli abitanti del continente ha o comunque di altri continenti, parla inglese ed è di religione cristiana. Durante il periodo coloniale, infatti, gli presero possesso dell'Australia e sterminarono un gran numero di (così viene chiamato l'insieme dei popoli che abitavano l'isola già da decine di migliaia di anni). Lo stesso fecero in Nuova Zelanda, decimando la popolazione dei . Ai colonizzatori britannici si aggiunsero poi immigrati di diversa provenienza, dagli italiani ai cinesi. Oggi le minoranze maori e aborigene vivono spesso in condizioni peggiori rispetto ai cittadini di origine europea. La Nuova Guinea invece è abitata da popoli di , così come le isole della Melanesia, della Polinesia e della Micronesia. In queste regioni si parlano lingue del e accanto al Cristianesimo sono ancora diffuse le religioni animiste tradizionali. POPOLAZIONE. ORIGINI EUROPEE E ASIATICHE continente meno popolato Australia Nauru Sydney Auckland origini europee inglesi aborigeni maori origine asiatica ceppo maleo-polinesiano ATLANTE ► pagina 65 All Blacks.  Prima di ogni partita, la fortissima nazionale di rugby della Nuova Zelanda esegue una danza tipica del popolo maori chiamata  Proprio le danze rappresentano uno dei maggiori contributi del popolo maori alla cultura neozelandese. haka.    ECONOMIA. DUE REALTÀ DIVERSE e   hanno economie  . L'attività tradizionale è l'allevamento, praticato su grandi estensioni e con criteri di efficienza; l'agricoltura produce sia per i mercati interni sia per l'esportazione. L'industria è diversificata, moderna e produttiva. L'Australia in particolare è anche ricca di materie prime. Il terziario è ben sviluppato e può contare su un forte comparto turistico. Nel   invece lo sviluppo economico è ostacolato dall'esiguità della superficie a disposizione, dalle scarse risorse naturali e spesso anche dall'instabilità politica; la situazione è particolarmente difficile in Papua Nuova Guinea, nelle Isole Salomone e nelle Kiribati. In genere la  ha un ruolo fondamentale, spesso accanto all'  (canna da zucchero, palme da cocco e ananas). Il  è importante per molte isole appartenenti a potenze straniere, ma solo una minoranza degli Stati indipendenti (per esempio le Figi) ha trovato le risorse per valorizzare questo comparto. Australia  Nuova Zelanda ricche ed evolute resto del continente pesca  agricoltura di piantagione turismo  L'efficienza dei porti (nella foto, quello di Sydney) è fondamentale per l'economia del continente. Gran parte del trasporto merci avviene infatti via mare. Porti.