LO SPAZIO FISICO LE MERAVIGLIE DELLE TERRE EMERSE Le terre emerse coprono solo un terzo della superficie del pianeta ma presentano una varietà di paesaggi quasi infinita. Come si fa a studiare un territorio così vasto e diversificato? Innanzitutto individuando i grandi elementi geografici che da soli caratterizzano interi continenti, e usandoli come punti di riferimento. Proprio come farebbe un extraterrestre in orbita intorno alla Terra, partiremo dalle catene montuose, così imponenti da essere riconoscibili anche dallo Spazio. La è la catena montuosa più lunga della Terra. Attraversa longitudinalmente tutta l'America Meridionale per circa 7200 chilometri, lungo la costa affacciata sull'Oceano Pacifico. La vetta più alta è l'Aconcagua (6960 metri), in Argentina, che è anche la più alta dell'emisfero australe. Il sistema montuoso delle Ande prosegue a nord con le catene (dette Sierras) dell'America Centrale e del Messico, collegandosi così alle : un'altra catena lunghissima (quasi 5000 chilometri) che si sviluppa sulla costa pacifica dell'America, in questo caso quella settentrionale. Nell'insieme queste catene creano un'unica dorsale montuosa che "percorre" l'intero continente, e dunque quasi tutto il pianeta, da nord a sud. Le vette più alte in assoluto, le uniche che superano gli 8000 metri, si trovano invece in Asia, nelle imponenti catene dell' e del , che si sviluppano tra Cina, Bhutan, Nepal, India e Pakistan. In particolare, il monte più alto del mondo, l'Everest (8848 metri), appartiene all'Himalaya; la seconda cima, il K2 (8611 metri), al Karakoram. Su queste catene montuose si estendono i maggiori ghiacciai della Terra dopo quelli delle calotte polari. Le catene montuose non sono gli unici grandi rilievi del pianeta. Ci sono anche immensi altopiani come quello del , in Cina, che si sviluppa in gran parte sopra i 4000 metri ed è il più alto e il più esteso del mondo: freddo, ventoso e arido, è di conseguenza quasi spopolato. Arido e spopolato è anche il "vicino" altopiano che si estende tra Cina e Mongolia, a una media di 1000-1500 metri di altitudine. Qui si sviluppa infatti il , un vasto deserto freddo. Un altro grande punto di riferimento nell'orografia del pianeta è la , la lunghissima fossa tettonica che solca l'Africa Orientale, bordata da vulcani e altopiani. Nelle spaccature della Rift Valley si sono formati laghi assai vasti e profondi, come il e il Lago Tanganica. Il lago più esteso in assoluto è il (circa 370.000 chilometri quadrati), immenso bacino di acqua salata che si trova tra Europa e Asia; si tratta di un "lago relitto", cioè dell'ultima testimonianza di un antichissimo mare, scomparso a causa delle trasformazioni della crosta terrestre e delle variazioni climatiche. Il più vasto lago d'acqua dolce è invece il (oltre 82.000 chilometri quadrati), in America Settentrionale, tra Stati Uniti e Canada. A sud del Lago Superiore si sviluppano altri bacini particolarmente estesi: nel complesso danno vita alla regione dei Grandi Laghi. Il lago più profondo al mondo si trova in Asia, per la precisione in Siberia (Russia): è il (1642 metri di profondità). Misurare con esattezza la lunghezza dei maggiori fiumi del pianeta è difficile, in quanto spesso non si trova l'accordo su quale sia la fonte che genera il loro primo ramo. Si contendono il titolo di fiume più lungo del mondo il , in America Meridionale, e il in Africa; entrambi precedono il , che invece scorre in Cina. Secondo gli ultimi rilevamenti il primato andrebbe al Rio delle Amazzoni (circa 6900 chilometri), che ha anche una portata enormemente superiore a quella del Nilo; raccoglie infatti le acque della Foresta amazzonica, mentre gran parte di quelle del Nilo è utilizzata per l'irrigazione o evapora lungo il suo corso, che attraversa da sud a nord il deserto del Sahara. La è una foresta pluviale immensa e brulicante di vita, umida e molto piovosa. Si sviluppa in gran parte nel bassopiano alluvionale formato dal Rio delle Amazzoni e dai suoi innumerevoli affluenti. La pianura amazzonica è la seconda più vasta della Terra dopo il nella Russia asiatica, che misura oltre 2,5 milioni di chilometri quadrati ed è coperto da tundra, taiga e steppe. Oltre a quella amazzonica, in America si estendono altre due pianure di grandi dimensioni: quella formata dal e dalla , tra Paraguay e Argentina, dove prevalgono le praterie; e le degli Stati Uniti, dove si alternano aree coltivate e praterie. Il è il deserto più vasto del pianeta: questa infinita distesa (circa 9 milioni di chilometri quadrati) di sabbie, rocce e pietraie roventi si sviluppa su un pianoro disseminato di massicci montuosi e depressioni, a un'altitudine media compresa tra i 400 e i 500 metri. Un altro deserto molto grande, torrido ed estremamente inospitale si trova a est del Sahara, già in territorio asiatico: è l' , nella parte meridionale della . Quest'ultima si sviluppa per quasi 3 milioni di chilometri quadrati ed è la penisola più vasta al mondo. È asiatica anche la seconda penisola più estesa del pianeta, quella del , l'immenso altopiano "triangolare" che costituisce il cuore dell'India; a differenza della Penisola Arabica, il Deccan è ricoperto soprattutto da savane. Oltre a queste e ad altre grandi penisole, l'Asia conta anche numerosissime isole di ogni dimensione, spesso di origine vulcanica e disseminate di vulcani ancora attivi. Molte sono raccolte nell' o : si tratta dell'arcipelago più esteso al mondo, bagnato sia dall'Oceano Indiano sia dal Pacifico e attraversato dall'Equatore; comprende, tra l'altro, l'intera Indonesia (il più vasto Stato insulare al mondo) e le Filippine. Come abbiamo visto, però, l'isola più grande della Terra è la che si trova al largo del Canada ma appartiene politicamente alla Danimarca. Coperta in gran parte da ghiacci perenni, misura oltre 2 milioni di chilometri quadrati. Ancora più vasta della Groenlandia è ; proprio per le sue enormi dimensioni, tuttavia, in genere non viene considerata un'isola ma una massa continentale, così come l'Antartide. I PUNTI DI RIFERIMENTO Cordigliera delle Ande 1 Montagne Rocciose 2 Himalaya 3 Karakoram 4 Tibet 5 deserto del Gobi 6 Rift Valley 7 Lago Vittoria 8 Mar Caspio 9 Lago Superiore 10 Bajkal 11 Rio delle Amazzoni 12 Nilo 13 Chang Jiang 14 Foresta amazzonica 15 Bassopiano Siberiano Occidentale 16 Gran Chaco Pampa 17 Grandi Pianure 18 Sahara 19 ar-Rub al-Khali 20 Penisola Arabica 21 Deccan 22 Insulindia Arcipelago Malese 23 Groenlandia 24 l'Australia 25 Lago Vostok. Anche in Antartide esistono dei laghi: si trovano a grandi profondità, coperti dai ghiacci perenni, e per questo sono chiamati "laghi subglaciali". Il Lago Vostok è il più vasto: scoperto nel 2012 dai ricercatori di una base scientifica russa, si sviluppa sotto oltre 3000 metri di calotta polare. Lo studio della composizione dell'acqua di questo lago, che non viene a contatto con l'aria da almeno 12.000 anni, potrebbe rivelare informazioni preziose sul passato del pianeta. Mauna Kea. Il vulcano attivo più alto del mondo è l'Antofalla (circa 6440 metri), nelle Ande argentine. Se però si misurassero i vulcani a partire non dal livello del mare ma dal loro effettivo punto di origine, i più alti sarebbero il Mauna Loa e il Mauna Kea, nelle Isole Hawaii. Questi vulcani, infatti, si ergono dai fondali oceanici a 5000 metri di profondità, quindi si elevano dalle acque per più di 4000 metri: nel complesso misurano più di 9000 metri e superano anche l'Everest. Mar Morto. La depressione più profonda delle terre emerse, che scende a circa 400 metri sotto il livello del mare, è quella del Mar Morto, esteso tra Israele, Giordania e Territori Palestinesi. Il Mar Morto è in realtà un lago, reso estremamente salato dall'alta evaporazione dell'acqua. La seconda depressione per profondità è quella del Lago di Assal, nello Stato di Gibuti (Africa Orientale): tocca i -155 metri e fa parte della più vasta depressione di Afar. Oggi quest'area è inospitale e spopolata, ma un tempo le condizioni climatiche e ambientali erano molto diverse: lo rivela il fatto che proprio qui sono stati ritrovati numerosi scheletri fossili di ominidi.