SCOPRIRE L’ARTE …un gioco da investigatori Comprendere un’opera d’arte è come svolgere un’indagine. Il primo passo, quello fondamentale, è osservare bene l’opera. Ti devi porre alcune domande: che cosa sto guardando? Che cosa rappresenta? Quando è stata realizzata? Perché? Chi è l’autore? Quali dettagli sono importanti per capirla a fondo? I passi successivi consistono nel raccogliere le informazioni che ti servono per comprendere meglio: indizi, testimonianze, prove che ti aiutino a trovare le risposte che cerchi. È così che, investigando e studiando, passo dopo passo, potrai arrivare a capire che cosa stai guardando, perché quell’opera è stata concepita in quel modo e chi ne è l’autore. Vuoi metterti alla prova? Osserva la PITTURA qui a lato IL PRIMO PASSO Che cosa stai guardando? Si tratta di una . Noti subito che raffigura una coppia in viaggio, in abiti antichi; la donna ha un bambino in braccio ed è in groppa a un asino. Con lei ci sono altre persone, tra le quali un uomo anziano; in cielo vola un angelo. pittura, a colori IL SECONDO PASSO Che cosa rappresenta la scena? Sicuramente hai capito chi sono i protagonisti della scena: la Madonna, madre di Gesù, viaggia col suo bambino sul dorso dell’animale, mentre l’anziano Giuseppe li precede a piedi, accompagnato dai servi. In alto, un angelo li sprona ad affrettarsi. A questo punto possiamo dire che è una . Ma sai esattamente quale episodio racconta? Nel Vangelo di Matteo si narra che dopo la nascita di Gesù la Madonna e san Giuseppe furono avvertiti da un angelo che il re Erode, temendo che un giorno un uomo nato proprio in quei giorni potesse prendere il suo posto sul trono, aveva dato ordine di uccidere tutti i bambini. Per salvare Gesù la famiglia lasciò il proprio Paese, la Palestina, e andò in Egitto. L’episodio è conosciuto proprio come La , che è il titolo di quest’opera e di altre che illustrano lo stesso passo del Vangelo. pittura di soggetto religioso fuga in Egitto IL TERZO PASSO Come è dipinta la scena? Guarda ora il modo in cui è dipinta la scena: come sono i gesti, le espressioni e gli sguardi dei personaggi? Come sono rappresentate le loro vesti? Come è raffigurato il paesaggio? Potrai rispondere più facilmente se provi a confrontare la pittura di Giotto con il dipinto qui sotto: che cosa c’è di simile? Quali differenze noti? I personaggi sono gli stessi, colti in un altro momento del viaggio. Quel che ci appare diverso è soprattutto il modo in cui sono raffigurati: la scena appare ai nostri occhi più sciolta e naturale. È passato il tempo: la prima immagine è del Trecento, l’altra è della fine del Cinquecento e il modo di dipingere è cambiato. In questo libro imparerai a capire in quale periodo storico è stata dipinta un’opera e a riconoscere lo stile, cioè la maniera di fare arte tipica di periodi, luoghi e culture diversi o di un singolo artista. IL QUARTO PASSO Leggi la didascalia Infine, leggi la didascalia dell’opera: ti dice che l’autore del dipinto è Giotto, un grande pittore del Trecento; che si tratta di un affresco, cioè di una pittura che è stata eseguita stendendo direttamente i colori sull’intonaco di un muro, e che si trova a Padova, nella Cappella degli Scrovegni. Giotto, (1303-1305), affresco. Padova, Cappella degli Scrovegni. La fuga in Egitto Caravaggio, (1595 ca.), olio su tela. Roma, Galleria Doria Pamphilj. Riposo durante la fuga in Egitto