IL ROMANICO Tra il X e la metà del XIII secolo nell’Occidente medievale rifioriscono le città, i commerci e le arti. IL TEMPO: L’inizio di un nuovo millennio e di una nuova epoca Intorno all’ , a distanza di cinque secoli dalla caduta dell’Impero romano, si assiste a una profonda rinascita che interessa sia l’economia sia l’arte. Forse gli uomini del tempo non si aspettavano davvero che giungesse la fine del mondo, come si credeva in passato, ma il cambio di millennio segna comunque un passaggio importante. ll miglioramento delle tecniche agricole e dell’allevamento contribuisce infatti a un nuovo , dopo i secoli di crisi e di guerre seguiti al crollo dell’Impero romano. Rifioriscono anche le , che in genere sorgono dove già esisteva un centro romano. anno Mille sviluppo economico e sociale città Veduta aerea di San Gimignano (Siena). I centri abitati medievali sono chiusi tra alte mura di difesa, con strade strette e tortuose che non obbediscono più alla griglia regolare delle città romane. I MONASTERI A partire dall’VIII secolo conoscono un’ampia diffusione i monasteri, grandi complessi religiosi dove i monaci vivono insieme sotto la guida dell’abate. Si creano fitte reti di scambi tra che appartengono allo stesso Ordine religioso (come quello benedettino), lungo le principali vie di comunicazione. I monasteri diventano importanti centri di cultura e hanno una funzione fondamentale per la civiltà occidentale perché in essi si studia e si tramanda il sapere dell’antichità: in appositi ambienti, chiamati , vengono copiati a mano e decorati i manoscritti degli scrittori greci e latini. Nei monasteri e nelle cattedrali cittadine nascono inoltre le prime , in cui religiosi e laici possono studiare sia i testi religiosi, sia quelli dell’antichità classica. monasteri scriptoria scuole ecclesiastiche (prima del 1087), affresco. Capua, Chiesa di Sant’Angelo in Formis. L’abate Desiderio presenta il modello della chiesa La diffusione del monachesimo favorisce la ripresa economica, perché nei monasteri si svolgono anche attività artigianali e agricole; stimola inoltre una grande attività edilizia, con la risistemazione o la costruzione di nuove chiese e monasteri. I PELLEGRINAGGI Grazie a un periodo di relativa pace, si ricomincia a viaggiare con frequenza: si moltiplicano i pellegrinaggi, cioè i viaggi intrapresi verso , relativamente vicine come Roma, o più lontane come Gerusalemme, dove si visitano i luoghi della vita e della morte di Cristo. I fedeli pensavano che, attraverso un lungo viaggio a piedi, potessero purificarsi dai peccati commessi o rendere grazie per le preghiere esaudite. Anche i pellegrinaggi contribuiscono alla rinascita della civiltà europea, perché favoriscono i commerci e gli scambi culturali. mete religiose Complesso abbaziale di Sainte Foy (1130 ca.). Conques-en-Rouergue (Francia). Una delle mete di pellegrinaggio più frequentate è il santuario di Santiago de Compostela, nella Spagna del Nord, dedicato all’apostolo Giacomo. Lungo le strade che percorrono l’Europa dirette a Santiago si moltiplicano i centri di accoglienza e sosta per i pellegrini e i luoghi di preghiera. Tra questi c’è l’Abbazia di Sainte Foy, dove si veneravano le reliquie di una santa locale.