I DELLA ROBBIA La bottega dei ceramisti Nel Quattrocento l’arte della terracotta riceve nuovo impulso dall’attività di una famiglia fiorentina, i Della Robbia: quattro e più generazioni che per oltre un secolo si susseguono alla guida della stessa bottega. Tutto nasce dall’invenzione di (Firenze 1400-1482), orefice e scultore, collaboratore di Donatello e Brunelleschi, che alla fine degli anni Trenta perfeziona uno speciale trattamento di questo materiale. La nuova tecnica consiste nel ricoprire la superficie con un rivestimento colorato e lucido, resistente agli urti e alle intemperie. Il risultato è la , così chiamata perché simile al vetro, detta anche in omaggio al suo inventore. Luca comprende subito le potenzialità di questo procedimento, che permette di realizzare sculture particolarmente adatte a essere collocate all’esterno degli edifici, ma anche di dotarle di luce e colore che durano nel tempo. Abbandonando ogni attività precedente, impianta quindi una bottega e dà avvio a un’ampia e florida produzione insieme alla propria famiglia. Seguiranno il suo esempio in particolare il nipote (Firenze 1435-1525 circa) e il figlio di questi, (Firenze 1469-dopo il 1529). Luca della Robbia terracotta invetriata “robbiana” Andrea della Robbia Giovanni PITTURE IN TERRACOTTA Le opere di Andrea della Robbia hanno un accentuato aspetto pittorico: spesso sono bidimensionali e curate come se dovessero essere . Questo volto di fanciulla sconosciuta, di una bellezza schiva e poco appariscente, emerge appena dal fondo con i suoi tratti delicati e la pettinatura che segue la moda del tempo: è un meraviglioso esempio di eleganza e compostezza. Una delle ragioni del successo della terracotta invetriata è la possibilità di unire la forza plastica della scultura con la vivacità policroma della pittura. Il prezzo relativamente contenuto delle opere, ottenute facendo uso di modelli ripetibili, determina la loro grande diffusione, in particolare nelle chiese e nei conventi. viste da vicino Andrea della Robbia, (1465-1470), terracotta invetriata, diametro 43 cm. Firenze, Museo Nazionale del Bargello. Ritratto di fanciulla LA FORZA DEL COLORE Col passare del tempo la forza creativa della bottega dei Della Robbia si attenua, si accentua la funzione decorativa della terracotta e si diffondono sempre più i soggetti di ispirazione religiosa. Giovanni raccoglie l’eredità familiare arricchendo le sue composizioni dal punto di vista della e introducendo nuove sfumature di colore. complessità delle scene Giovanni della Robbia, (1514-1515), terracotta invetriata, 300x228 cm. Firenze, Museo Nazionale del Bargello. Pietà tra san Giovanni e la Maddalena