FILIPPINO LIPPI PRATO 1457 - FIRENZE 1504 L’EVASIONE NEL FANTASTICO Filippino Lippi è l’esponente più rappresentativo di un momento di passaggio: nella Firenze di fine Quattrocento, nell’ambito della pittura, inizia un percorso che partendo dall’ di Botticelli porterà alle torsioni, alle evasioni fantastiche, all’inquietudine di quella che verrà chiamata pittura manierista (p. 218). Filippino è uno dei primi ad avvertire questa esigenza di cambiamento. Alla scuola del padre Filippo, il pittore conosce altri giovani artisti; tra questi Botticelli, che più tardi lo prende nella sua bottega. La sua prima opera importante, nei primi anni Ottanta, è il completamento degli affreschi della Cappella Brancacci nella Chiesa del Carmine, a Firenze, lasciati incompiuti da Masaccio. Allo stesso periodo risale la pala con l’ . Nel 1488 Filippino Lippi è a Roma, dove affresca la Cappella Carafa in Santa Maria sopra Minerva con scene ispirate all’antichità romana. esasperazione della linearità delle figure Apparizione della Vergine a san Bernardo LA MADONNA E SAN BERNARDO La Madonna appare a Bernardo da Chiaravalle, intento a scrivere testi devozionali in sua lode. Alla scena assistono quattro angeli, il committente (in basso a destra), e un diavolo e un gufo rintanati in una grotta alle spalle del santo. Il tutto in un ampio paesaggio roccioso illuminato da luce radente, con un monastero sul fondo. La nitidezza dei dettagli richiama la pittura fiamminga; i volti rimandano invece a Botticelli, ma appaiono più allungati; la scena inoltre è pervasa di , mentre le contemporanee pitture di Botticelli sono composte in modo più classico. movimento (1482 ca.), olio su tavola, 210x195 cm., Firenze, Badia Fiorentina. Apparizione della Vergine a san Bernardo ASSUNZIONE TRA ANGELI MUSICANTI La Madonna sale al cielo su una nuvola circondata da angeli musicanti. È soprattutto in queste figure che Filippino Lippi dà prova di grande inventiva e originalità: gli angeli attorniano la Vergine come in un ; vesti e nastri ondeggiano al vento, e le inquadrature dal basso rendono i personaggi al tempo stesso reali e frutto di una visione. gioco festoso (1488-1493), affresco. Roma, Chiesa di Santa Maria sopra Minerva, Cappella Carafa. Assunzione della Vergine