IL CINQUECENTO È un secolo segnato da guerre e lotte religiose, che vede emergere in tutti i campi, dalla politica alla cultura, grandi personalità che lasceranno un’impronta decisiva. IL TEMPO: La nascita dell'Europa moderna Nel Cinquecento, nonostante i molti tragici eventi, come guerre, carestie e pestilenze, si pongono le basi per nella cultura, nella politica e negli assetti sociali ed economici dell’Europa. Scienza e tecnica irrompono nella storia con una forza mai conosciuta dai tempi della Roma imperiale. nuovi sviluppi L’ITALIA, CAMPO DI BATTAGLIA L’Italia è ancora divisa in piccoli Stati rivali, spesso in conflitto tra loro. Gli eserciti di Francia e Spagna si contendono la supremazia sul territorio italiano portando guerra e distruzione, anche a causa dell’uso di potenti armi da fuoco. L’episodio più tragico è, nel 1527, il da parte dei Lanzichenecchi: le truppe dell’imperatore Carlo V mettono a ferro e fuoco la città causando grandissimi danni anche al patrimonio artistico. Per resistere agli eserciti stranieri, le città si dotano di nuovi sistemi di difesa, che rinnovano e rafforzano le mura medievali con bastioni e fortezze imponenti. saccheggio di Roma Elmetto da incastro (Brunswick, terzo quarto del XVI secolo). Firenze, Museo Nazionale del Bargello. In questo secolo si sviluppano nuove, micidiali armi da fuoco, ma si combatte ancora a cavallo o a terra, protetti da armature complesse, che sono spesso vere e proprie opere d’arte. UNA GRANDE FIORITURA CULTURALE I continui stravolgimenti politici ed economici stimolano la riflessione e la nascita di . Lo continua a rimanere un punto di riferimento importante: si indagano le costruzioni e i reperti dell’antica Roma attraverso scavi archeologici sistematici e si studiano gli autori classici con metodi innovativi basati sul confronto di più manoscritti. nuovi modi di pensare studio dell’antichità Santi di Tito, (1525 ca.), particolare, olio su tavola. Firenze, Palazzo Vecchio. Ritratto di Machiavelli Nel Cinquecento la politica diviene una vera e propria scienza, con le sue teorie e le sue regole. Niccolò Machiavelli è il padre di questa disciplina. RIFORMA E CONTRORIFORMA In Germania il monaco e teologo Martin Lutero critica il potere politico, la ricchezza e la corruzione della Chiesa di Roma, segnando così la nascita della . La Chiesa di Roma reagisce in maniera rigida e conservatrice con la cosiddetta . Perché non si diffondano idee contrarie alla fede cattolica, si compilano elenchi di libri proibiti e si stabiliscono anche precise norme nel campo dell’arte: le immagini devono essere semplici e coinvolgenti per trasmettere con chiarezza il senso della fede e il culto dei santi; i nudi nei dipinti sono proibiti. Riforma protestante Controriforma Lucas Cranach il Vecchio, (1529), olio su tavola, 38,3x24 cm. Milano, Museo Poldi Pezzoli. Ritratto di Martin Lutero In questo ritratto sono esaltati il rigore e la forza interiore di Lutero, protagonista della Riforma protestante. LA NATURA Nel Cinquecento si manifesta un rinnovato interesse per la natura. Il mondo vegetale e il regno animale vengono osservati e studiati grazie ai nascenti metodi scientifici. L’uomo interviene sull’ambiente secondo due criteri principali: costruisce giardini e modifica il paesaggio seguendo ; oppure cerca un , tramite la realizzazione di bizzarri giochi d’acqua, grotte e anfratti misteriosi. disegni geometrici rigorosi rapporto più intimo ed emotivo con la natura Arcimboldo, (1566), olio su tavola, 66,5x50,5 cm. Vienna, Kunsthistorisches Museum. L’acqua La natura è valorizzata anche nei suoi aspetti fantastici, con particolare attenzione all’acqua e alle meraviglie che con essa si possono creare.