FOCUS: La pittura di genere In Europa, in seguito all’allargarsi del pubblico interessato all’acquisto di opere d’arte, si moltiplica il numero degli artisti e si accentua la tendenza a specializzarsi in un , cioè in una determinata categoria di dipinti accomunati dal soggetto raffigurato. I principali generi pittorici erano tradizionalmente quello religioso – che rimane il più diffuso in Europa anche nel Seicento –, i dipinti mitologici, quelli storici, il ritratto. Dalla fine del Cinquecento, però, cresce l’interesse del pubblico anche per i generi fino ad allora considerati meno importanti, come il , la (chiamata così perché raffigura solo oggetti, fiori, frutta, cacciagione, e non persone), la Si tratta di riproduzioni realistiche di oggetti e ambienti e a volte, al tempo stesso, allegorie di princìpi morali o religiosi. “genere” pittorico paesaggio natura morta pittura di interni. Il paesaggio Nella pittura di paesaggio (chiamato anche “veduta”) non necessariamente il soggetto generedeve essere reale: a volte possono convivere elementi presi da luoghi diversi o di fantasia. Il paesaggio può essere deserto oppure ospitare una scena storico-religiosa, come nel caso del del francese (Chamagne 1600-Roma 1682). Porto marino con l’imbarco di sant’Orsola Claude Lorrain Claude Lorrain, (1641), olio su tela, 112,9x149 cm. Londra, National Gallery. Porto marino con l’imbarco di sant’Orsola La natura morta Le nature morte, in genere, hanno anche lo scopo di simboleggiare l’inutilità dei piaceri terreni, che sono destinati a dissolversi come, per esempio, il suono di uno strumento: è il caso della di (Bergamo 1617-1677). Baschenis “inventa” praticamente un genere nuovo, una variante della natura morta che prevede solo . Musicista egli stesso, si rivolge a un pubblico costituito dai molti appassionati di musica del suo tempo, mostrando una conoscenza perfetta della struttura degli strumenti e degli spartiti. Natura morta con strumenti musicali Evaristo Baschenis strumenti musicali Evaristo Baschenis, , spartito, scrigno con libri e mele (1640-1660). Milano, Pinacoteca di Brera. Natura morta con strumenti musicali La pittura di interni I dipinti che raffigurano interni di case private con scene familiari, o di taverne, sono molto apprezzati in Olanda, dove il pubblico ama rivedere se stesso nei quadri con cui decide di ornare la propria casa. (Leida 1626-1679) è uno specialista nel genere. Nella , per esempio, riproduce la chiassosa atmosfera di una festa in famiglia, con i bambini che piangono o ridono, litigano e giocano tra regali e dolcetti. Jan Steen Festa di san Nicola Jan Steen, (1665-1668), olio su tela, 82x70,5 cm. Amsterdam, Rijksmuseum. La festa di san Nicola