SCOPRI L’ARTE DEL PRIMO OTTOCENTO RAGIONE E SENTIMENTO Neoclassicismo e Romanticismo, le due tendenze principali che, come si è visto, caratterizzano il Primo Ottocento, influenzano tutti i campi artistici, dalla pittura alla scultura e all’architettura, portando a esiti profondamente diversi. La pittura neoclassica, che spesso celebra i potenti del tempo, è caratterizzata da , da un insieme armonioso dei colori, da una descrizione minuziosa e raffinata delle variazioni della luce e dei dettagli delle scene. Nei dipinti romantici, invece, traspaiono con forza le emozioni e le inquietudini dei pittori, spesso rispecchiate in un dialogo intimo con il mistero dei . Accanto alle opere neoclassiche e romantiche, in quest’epoca si realizzano anche dipinti e statue caratterizzati da un notevole , che ricercano la “verità della visione” nella rappresentazione dell’uomo e del paesaggio. composizioni ben equilibrate paesaggi e del mondo naturale realismo William Turner, , olio su tela, 146x237,5 cm. Londra, Tate Britain. Bufera di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi (1812) Una tremenda tempesta di neve si scatena al passaggio dell’esercito di Annibale attraverso le Alpi. Il soggetto della storia antica, tuttavia, passa in secondo piano per lasciare ampio spazio alla rappresentazione del fenomeno naturale: l’artista infatti cerca di catturare, in modo personale e con estrema sensibilità, la forza del vento, la e l’asprezza del paesaggio montuoso. Il pittore è particolarmente abile nel rendere col pennello gli effetti della luce e lo scompiglio provocato nella carovana dei soldati. LA FORZA DELLA NATURA violenza della tormenta di neve EQUILIBRIO E PASSIONE Nella prima metà dell’Ottocento la scultura è considerata l’arte della “ ”. Nello scolpire il marmo, materiale tradizionale, nobile e pregiato, gli artisti si confrontano in maniera diretta con l’antichità classica. Le opere sono realizzate con marmi bianchi o estremamente chiari e presentano figure nude, ritratte secondo ideali di bellezza e armonia, in posizioni composte ed equilibrate. I massimi rappresentanti della scultura neoclassica sono Antonio Canova e Bertel Thorvaldsen. Il Romanticismo si manifesta nella scultura soprattutto in Francia, in particolare con opere che narrano episodi storici o vogliono comunicare ideali e valori sociali: le figure sono in posizioni solenni o compiono movimenti decisi, nel pieno di . forma pura azioni drammatiche François Rude, , rilievo in pietra dell’Arco di Trionfo di Parigi. La Marsigliese (1836) La scultura mostra una divinità della guerra che grida, incitando i militari francesi nel conflitto del 1792 contro la Prussia. Le espressioni drammatiche dei volti e l’ in movimento mostrano il superamento della compostezza neoclassica, in favore di un’arte appassionata tipicamente romantica. LA PASSIONE GUIDA L’AZIONE impeto dei corpi TRA CLASSICITÀ E MEDIOEVO Nella prima metà dell’Ottocento le monarchie assolute europee, così come la giovane repubblica americana, promuovono la costruzione di edifici monumentali, che devono comunicare la forza dello Stato, la sua efficienza e la volontà di mantenere la pace sociale: la , semplice e lineare, rappresenta il linguaggio più adatto per esprimerli. Anche il Romanticismo influenza l’architettura, soprattutto in Francia, in Inghilterra e in Italia, dove propone una ripresa del Medioevo, di cui si rivalutano la tradizione costruttiva artigianale e la capacità di lavorare in maniera raffinata i materiali come la pietra e il legno, sia negli esterni sia negli interni. ripresa di uno stile classico William Thornton, Benjamin H. Latrobe e Charles Bulfinch, Campidoglio (1793-1851). Washington. L’edificio, iniziato da Thornton per dare una sede adeguata al Parlamento, ha subito nel tempo modifiche e trasformazioni soprattutto nella forma della cupola. Nonostante ciò, rimane ben riconoscibile l’idea iniziale: su un basamento s’innalza un piano principale, caratterizzato da un corpo centrale con colonne libere coronato da un severo timpano. Vi si accede da un’ampia scalinata, che sottolinea il “dialogo” dell’architettura neoclassica con l’antichità, di cui si scelgono i e sobri. UN MONUMENTO “CLASSICO” caratteri più monumentali