Raccontare con le immagini laboratorio 4 Giotto, (1290-1292 ca.), affresco. Assisi, Basilica di San Francesco, chiesa superiore. San Francesco rinuncia ai beni terreni osserva Che cosa vedi? Che cosa sta facendo il presonaggio sulla destra con il cappello a punta (la mitria) ? Che cosa tiene in mano il personaggio sulla sinistra vestito di giallo? Che cosa ti colpisce di più in questa scena? scopri L'affresco rappresenta il momento in cui san Francesco, sulla piazza di Assisi, si spoglia e rinuncia a tutte le sue ricchezze. L’opera fa parte di un ciclo di 28 scene che raccontano la vita del santo, dipinte da Giotto e dai suoi collaboratori nella Basilica superiore di Assisi (vedi p. 162). Al tempo di Giotto, quella di san Francesco era una storia “recente”: il pittore è nato appena quarant’anni dopo la morte del santo. Giotto dipinge in un modo del tutto nuovo per l’epoca e cala la vicenda nella realtà contemporanea: le architetture sullo sfondo ricordano le abitazioni dell'epoca e i personaggi vestono secondo la moda del tempo. Nella società prevalentemente analfabeta dell’Europa medievale, le storie dipinte diventano un mezzo per comunicare un messaggio in modo immediato e coinvolgente, comprensibile a tutti. condividi La civiltà medievale, rispetto a quella in cui viviamo, era una civiltà povera di immagini: non esistevano giornali, riviste, cartelloni pubblicitari, televisione, cinema, internet... Confronta la situazione del tempo di Giotto con quella in cui viviamo oggi. Parlane con i compagni e con l’insegnante. Riesci a immaginare l’impatto emotivo che gli affreschi della Basilica di Assisi potevano suscitare sulle persone del tempo? In quale modo il “bombardamento” di immagini a cui siamo sottoposti può condizionare la nostra reazione di fronte a esse?