DENTRO L'OPERA: L’Acropoli di Atene UN PO' DI STORIA Fin dalle origini Atene è sempre stata orgogliosa della sua acropoli, simbolo della sua potenza politica ed economica. Nel 480 a.C., però, l’Acropoli viene rasa al suolo dai Persiani. Pochi anni dopo, Pericle, grande uomo politico ateniese, decide di ricostruire sull’Acropoli nuovi edifici religiosi per mostrare la grandezza della città e ne affida il cantiere al celebre architetto e scultore Fidia. V secolo a.C. Partenone (447-432 a.C.). L’Acropoli di Atene come doveva apparire intorno al 400 a.C. Osserva l'opera Sull’Acropoli si osservano ancora oggi le rovine di diversi edifici: Il tempio maggiore dell’Acropoli era dedicato alla divinità protettrice della , Atena Parthènos (“vergine”), e per questo prende il nome di Partenone. Realizzato tutto in marmo, comprese le tegole, è il tempio più grandioso dell’antichità, percorso su tutti i lati da : 8 in facciata e 17 sui lati lunghi. Nella cella, preceduta da un pronao con sei colonne doriche, una fila a due piani di colonne doriche circondava la statua colossale della dèa. Le decorazioni del sono molto elaborate. All’esterno correva il , con le metope realizzate con un rilievo molto distaccato dal fondo; lungo la parete esterna della cella correva invece un su cui erano rappresentate, in rilievo più basso, le Panatenee (feste in onore di Atena). Sui frontoni, decorati originariamente da più di quaranta statue, erano raffigurati episodi della vita di Atena. pòlis colonne doriche Partenone fregio dorico fregio ionico I (in greco “davanti alla porta”) erano l’ingresso monumentale all’Acropoli, dove giungeva la rampa di accesso all’area sacra dalla città. Propilei Accanto ai Propilei fu edificato il tempietto dedicato ad (“vittoriosa”). Atena Nike L’ deriva il suo nome da quello di Eretteo, mitico eroe delle origini della città. Pur essendo un edificio sacro, non ha la forma di un tempio, ma ha una pianta complessa perché riunisce in sé più luoghi di culto preesistenti. Sul lato sud dell’Eretteo si trova la celebre (“donne della città di Carie”), con sei statue femminili che reggono la copertura svolgendo la funzione di colonne. Eretteo Loggia delle Cariatidi Occhio al dettaglio Le acconciature delle Cariatidi sono tutte diverse l’una dall’altra. Nel Nuovo Museo dell’Acropoli di Atene è possibile osservare le statue anche da dietro, apprezzando la bellezza di questi dettagli. Frammento del fregio ionico del Partenone (447-432 a.C.), marmo. Atene, Nuovo Museo dell’Acropoli. Loggia delle Cariatidi (421-406 a.C.), marmo, h statue 230 cm ca.