Unità 8 LE FORZE E LA DINAMICA La composizione delle forze 2 Che cosa sono le forze componenti?  Che cos’è la risultante?  Come si calcola?  Quando su uno stesso corpo agiscono più forze contemporaneamente, ciascuna ha una propria intensità, una direzione e un verso. È quello che accade, per esempio, se aiutiamo qualcuno a spostare un oggetto pesante. L’effetto prodotto dall’azione delle due forze dipende da come queste interagiscono e si compongono: il movimento che ne deriva è l’effetto di una ( ) prodotta dalle . Il vettore della forza risultante dipende dall’intensità, dalla direzione, dal verso e dal punto di applicazione delle componenti: , considerando le diverse situazioni possibili. forza risultante R forze componenti per ottenere la forza risultante bisogna sommare i vettori che rappresentano le forze componenti Quando due forze applicate a un corpo hanno , la forza risultante ha la stessa direzione e lo stesso verso, e intensità pari alla somma delle intensità delle forze componenti. direzione e verso uguali Quando due forze applicate a un corpo hanno , la forza risultante ha la stessa direzione delle forze componenti, intensità pari alla differenza delle loro intensità e verso uguale a quello della forza di maggiore intensità. direzione uguale e verso opposto   › pagina 130   Quando due forze applicate a un corpo hanno , per determinare la forza risultante è necessario ricorrere alla . Si disegnano cioè i vettori che rappresentano le forze concorrenti unendo il loro punto iniziale, in modo da farne i due lati di un parallelogramma; si completano poi gli altri due lati del parallelogramma e se ne traccia la diagonale: questa corrisponde al vettore della forza risultante. direzione diversa regola del parallelogramma   Uso le domande guida   In quali modi si possono combinare più forze? Se si hanno forze componenti con direzione e verso uguali, qual è la risultante? Quando si applica la regola del parallelogramma?   fare per imparare   SPERIMENTIAMO ›› LA FORZA RISULTANTE OCCORRENTE Alcuni libri; un sacchetto di carta con manici (o uno zainetto); 3 pezzi di spago piuttosto lunghi. TEMPO NECESSARIO 20 minuti. COME PROCEDERE Poniamo i libri nel sacchetto. Poi leghiamo due pezzi di spago a entrambi i manici, cioè dove siamo soliti afferrare i manici della busta per trasportarla; in questo modo ogni singolo spago stringe i due manici e ci permette di sollevare la busta. Ora proviamo, insieme a un compagno, a tirare ciascuno un pezzo di spago in direzioni diverse nello stesso momento; ripetiamo l’esperienza più volte variando le direzioni e osservando come le due forze componenti si sommano nella forza risultante.  Proviamo infine a complicare la situazione aggiungendo un terzo pezzo di spago nello stesso punto di applicazione e facendo partecipare un altro compagno.  Osserviamo quindi come si compongono le tre forze applicate.