Unità 10 LA STORIA DELLA VITA SULLA TERRA La storia dell’uomo 2 L’uomo e lo scimpanzé sono parenti? Dove è nato l’uomo? Quante specie di ominidi sono esistite? Tra gli organismi comparsi sulla Terra c’è anche l’ , ossia noi: le ricerche e gli studi, anche recenti, ci hanno permesso di svelare molti particolari della sua affascinante storia, che è poi la nostra storia. , alcuni dei quali si sono adattati meglio di altri al proprio ambiente e quindi sono sopravvissuti. Ripercorriamo insieme le tappe principali di questo cammino. uomo L’ , la specie a cui noi apparteniamo, è frutto di un percorso evolutivo, niente affatto lineare, che ha visto molti protagonisti Homo sapiens L’UOMO NASCE PER CAMMINARE . In quell’epoca l’Africa era interessata da grandi cambiamenti climatici, determinati principalmente dalla formazione della , una lunga frattura della crosta terrestre (apertasi circa 10 milioni di anni fa) che sta tuttora separando progressivamente l’Africa Occidentale dall’Africa Orientale. La formazione di questa barriera geologica lunga 6000 km creò un ostacolo alle perturbazioni atlantiche, provocando un inaridimento delle regioni più orientali dell’Africa; in queste aree la foresta pluviale fu sostituita da praterie e savane, ossia spazi aperti ma rischiosi per la presenza di numerosi predatori. La storia dell’uomo inizia circa in , dove viveva un progenitore, cioè un antenato, comune all’uomo e allo scimpanzé 6,5 milioni di anni fa Africa (5) Rift Valley (5) La parentela tra scimpanzé e esseri umani è confermata anche dalle analisi del DNA: le due specie hanno il 98% del patrimonio genetico in comune. › pagina 206 : sono, infatti, mammiferi prevalentemente adattati alla vita arboricola, hanno mani e piedi prensili, entrambi con un pollice opponibile che rende la presa dei rami più salda, e un’andatura prevalentemente quadrupede; hanno, inoltre, un cranio piuttosto sviluppato, che ospita un cervello voluminoso. che, diversamente dalla foresta, non offre riparo e impone di spostarsi per trovare il cibo; sono infatti mammiferi adatti a muoversi in ambienti aperti, grazie a una postura eretta e a un’andatura tipicamente bipede. Gli si sono evoluti nella foresta scimpanzé Gli invece, a partire dallo stesso progenitore, si sono evoluti nella savana uomini La permette di controllare meglio il territorio e l’ non solo consente grandi spostamenti alla ricerca di cibo, ma anche di avere le mani libere per afferrare oggetti e trasportarli. L’alluce degli uomini non è più opponibile e il cranio è grande e ospita un cervello molto voluminoso: un uomo attuale ha un cervello di circa 1400 cm , tre volte più grande di quello degli scimpanzé e delle altre scimmie antropomorfe, cioè simili all’uomo per caratteristiche fisiche, come i gorilla e gli oranghi . postura eretta andatura bipede 3 (6) (6) Scheletri a confronto Lo scheletro di un gorilla, una scimmia antropomorfa e di un uomo a confronto: la postura eretta ha determinato nell’essere umano cambiamenti nello scheletro e nei muscoli. I primi resti dei nostri progenitori sono stati ritrovati in Africa, nella Rift Valley.