Unità 1 ORGANIZZAZIONE E RIVESTIMENTO La pelle: un’efficace barriera protettiva 2 Che cos’è la pelle? Com’è fatta? A che cosa serve? : è il più esteso fra gli organi (in una persona adulta raggiunge una superficie complessiva di circa 2 m ) ed è la barriera che ci difende dal sole e dagli altri agenti esterni. La pelle contribuisce a mantenere costante la temperatura corporea, impedisce l’eccessiva perdita di liquidi, elimina alcune sostanze di rifiuto attraverso il sudore e produce la vitamina D, indispensabile per la corretta crescita delle ossa. Inoltre, poiché è ricca di terminazioni nervose legate al senso del tatto, informa il cervello sulle condizioni dell’ambiente esterno, come vedremo meglio studiando i nostri sensi. , ricoprendo le pareti interne degli organi, come l’intestino, la trachea, i polmoni; in questo caso prende il nome di . . La , o cute, è l’organo che e tutto il nostro corpo pelle ricopre protegge 2 (3) La pelle riveste il nostro corpo anche internamente epitelio di rivestimento interno Insieme ai cosiddetti , cioè peli, capelli, unghie, ghiandole sebacee e sudoripare, la pelle costituisce l’ annessi cutanei apparato tegumentario io studio La ( ) è l’organo che ricopre e protegge tutto il nostro corpo. pelle skin L' ( ) è formato dalla pelle e dagli annessi cutanei (peli, capelli, unghie e ghiandole sudoripare e sebacee); protegge il corpo e contribuisce a eliminare le sostanze di scarto. apparato tegumentario integumentary system (3) Gocce di sudore sulla pelle viste al microscopio. COME È FATTA LA PELLE Poiché la pelle deve assolvere a diverse funzioni, ha una struttura complessa, costituita da tessuti diversi, disposti a strati l’uno sull’altro . (4) io studio (4) Struttura della pelle › pagina 15 ; è formata da vari strati di cellule, il cui spessore varia a seconda delle parti del corpo. Il più esterno, detto , è costituito da cellule appiattite e morte ma molto resistenti, perché ricche di , una proteina che le rende anche impermeabili all’acqua. Le cellule dello strato corneo si staccano continuamente dal corpo e sono sostituite da nuove cellule prodotte in uno strato più profondo dell’epidermide, lo ; a loro volta queste cellule, giunte in superficie, si riempiono di cheratina e muoiono. Grazie a questo rinnovamento perenne la pelle può “riparare” piccoli tagli e sbucciature. Negli strati profondi dell’epidermide si trovano anche i , cellule che contengono un pigmento di colore scuro, chiamato , responsabile del diverso colore della pelle tra gli individui e le popolazioni ; quando ci esponiamo al sole, i melanociti producono una quantità maggiore di melanina, che protegge la pelle dai raggi ultravioletti, nocivi per le cellule. L’ è il tessuto più superficiale epidermide strato corneo cheratina strato germinativo melanociti melanina (5) Il derma è anche ricco di , che portano ossigeno e nutrimento alle cellule dell’epidermide e rimuovono i prodotti di scarto. Ospita inoltre particolari cellule chiamate , che percepiscono diversi tipi di stimoli (come il caldo, il freddo, la pressione e il dolore) e li trasmettono per via nervosa al cervello, in modo che questo sia sempre informato sui cambiamenti dell’ambiente esterno. Il è un tessuto spesso, collocato al di sotto dell’epidermide, ricco di che rendono la pelle capace di stirarsi senza lacerarsi. derma fibre elastiche vasi sanguigni recettori e che connette la pelle con i muscoli e con le ossa, fungendo anche da isolante termico (per proteggerci dal freddo), da riserva energetica e da ammortizzatore in caso di urti e sfregamenti. L’ è uno strato di che si trova sotto al derma ipoderma grasso (5) Il colore della pelle La pelle scura, ricca di melanina, è tipica delle popolazioni che vivono in ambienti assolati, dove è essenziale proteggere l’organismo dai danni legati alla forte irradiazione solare. La pelle chiara è tipica invece di chi vive in zone temperate o fredde, dove è importante che la radiazione ultravioletta, scarsa, giunga in quantità sufficienti agli strati profondi della pelle per innescare la sintesi della vitamina D, necessaria per la corretta formazione delle ossa. La pelle è molto diversa da un individuo all’altro, ma soprattutto cambia nelle varie età della vita. Nei giovani è elastica e liscia, mentre con il passare del tempo tende a coprirsi di rughe, cioè di pieghe o solchi che si formano soprattutto nei punti in cui la pelle è sollecitata di continuo dall’azione dei muscoli. A facilitare questi cedimenti è la carenza di collagene, una proteina presente nel derma e responsabile dell’elasticità e tonicità della pelle.