Unità 10 RIPRODUZIONE L’apparato riproduttore 2 Che cosa sono le ovaie? Che cosa sono i testicoli? Quando si raggiunge la maturità sessuale? È diverso nei due sessi, ma in entrambi produce che indirizzano lo sviluppo di un individuo in senso femminile o maschile, stimolano la differenziazione tra i sessi e regolano l’attività riproduttiva. L’ è costituito da tutti quegli organi che, insieme, collaborano alla riproduzione, ossia alla nascita di un nuovo individuo. apparato riproduttore ormoni sessuali io studio L’ ( ) è l’insieme degli organi che collaborano alla riproduzione sessuale. apparato riproduttore reproductive system L’APPARATO RIPRODUTTORE MASCHILE L’apparato riproduttore maschile è costituito da diversi organi, tra loro collegati da un intricato sistema di canali, vescicole e vasi sanguigni. I principali organi sono il e i . (6) pene testicoli io studio Il è un organo di forma cilindrica che svolge due funzioni: serve, infatti, sia a eliminare l’urina dal corpo sia a immettere gli spermatozoi nell’apparato riproduttore femminile. Internamente è costituito da tessuto spugnoso e da vasi sanguigni ed è percorso dall’uretra, un condotto che parte dalla vescica e consente la fuoriuscita sia dell’urina sia degli spermatozoi. pene I sono due ghiandole formate da migliaia di sottili tubicini avvolti a spirale, chiamati , all’interno dei quali vengono prodotti gli (per esempio, il testosterone) e gli . Nell’uomo, come in molti altri mammiferi, la maturazione degli spermatozoi non può avvenire all’interno del corpo, perché la temperatura (37 °C) è troppo elevata; per questa ragione i testicoli sono esterni e contenuti in un sacchetto, lo . testicoli tubuli seminiferi ormoni sessuali maschili spermatozoi scroto Gli spermatozoi prodotti nei testicoli sono espulsi all’esterno, attraverso il pene, mescolati a un liquido, il (prodotto dalla prostata e dalle vescicole seminali), che serve a veicolare gli spermatozoi attraverso gli organi riproduttori femminili. L’insieme di spermatozoi e liquido seminale è chiamato . liquido seminale sperma (6) L'apparato riproduttore maschile Nei maschi l’apparato riproduttore è strettamente connesso all’apparato urinario, e dal pene fuoriescono sia l’urina sia lo sperma. Gli spermatozoi prodotti nei testicoli si raccolgono nell’epididimo e giungono nella prostata attraverso i dotti deferenti; qui si mescolano al liquido seminale per formare lo sperma e sono espulsi all’esterno attraverso l’uretra, lo stesso canale che collega anche la vescica con l’esterno, passando attraverso la prostata e il pene. io studio Il ( ) è l’organo riproduttore maschile che serve a eliminare l’urina e a immettere gli spermatozoi nell’apparato riproduttore femminile. pene penis I ( ) sono organi riproduttori maschili che producono ormoni sessuali e spermatozoi. testicoli testes Lo ( ) è il liquido emesso con l’eiaculazione che contiene gli spermatozoi. sperma semen Nei tubuli seminiferi sono prodotti sia gli spermatozoi (le code azzurre nell’immagine a lato, presa al microscopio elettronico a scansione), sia il testosterone. Un cristallo dell’ormone, fotografato al microscopio polarizzatore. › pagina 175 L’APPARATO RIPRODUTTORE FEMMINILE Gli organi principali dell’apparato riproduttore femminile ( , vedi a pag. 176) sono le ovaie, gli ovidotti, l’utero, la vagina (tutti all’interno dell’addome, ben protetti dalle ossa del bacino). 7 io studio Le sono due ghiandole grandi quanto una mandorla e hanno una funzione analoga a quella dei testicoli: secernono, cioè, gli ormoni responsabili dello sviluppo femminile e producono le . Nelle ovaie le cellule uovo sono circondate da uno o più strati di cellule che le nutrono, e insieme a esse formano corpi sferici detti . ; questi follicoli, però, sono immaturi, come sono immature anche le cellule uovo al loro interno, e solo alcuni di essi (circa 400) giungono a maturazione, trasformandosi in una cellula che può essere fecondata da uno spermatozoo. Tutte le altre degenerano e muoiono. ovaie cellule uovo follicoli Al momento della nascita, le ovaie contengono già tutti i follicoli di cui una donna dispone durante la vita io studio Le ( ) sono gli organi riproduttori femminili che contengono le cellule uovo e che producono gli ormoni sessuali femminili. ovaie ovaries Un follicolo: la cellula uovo è in rosa. › pagina 176 Ogni ovaia è collegata all’utero tramite un condotto, l’ , o tuba di Falloppio, rivestito internamente da minuscole ciglia che, muovendosi, spingono in avanti la cellula uovo. L’ è un organo a forma di sacchetto, aperto verso il basso, che serve ad accogliere lo zigote: è nell’utero, infatti, che lo zigote inizia a dividersi per diventare embrione e formare il nuovo individuo. La parte inferiore dell’utero, detta “collo”, comunica con un canale muscolare, la , in cui entra il pene durante l’accoppiamento sessuale e attraverso cui esce il bambino al momento del parto. L’apertura della vagina è circondata da pieghe cutanee che costituiscono la vulva, la parte esterna dell’apparato riproduttore femminile. ovidotto utero vagina (7) L'apparato riproduttore femminile L’apparato riproduttore femminile, a differenza di quello maschile, non è collegato con l’apparato escretore: l’uretra, che conduce all’esterno l’urina raccolta nella vescica attraverso un apposito orifizio, e la vagina, in cui entra il pene durante l’accoppiamento e attraverso cui esce il bambino al momento del parto, sono canali separati. L’utero (a lato in un’immagine ai raggi X) è lungo circa 7-8 cm e ha un diametro medio di circa 4-5 cm; pesa circa 60-70 g. Durante i nove mesi della gravidanza (disegno a destra), l’utero può aumentare notevolmente (fino a 100 volte il suo volume iniziale) e arrivare a pesare circa 1 kg. io studio L’ ( ) è l’organo riproduttore femminile al cui interno si annida la cellula uovo fecondata e si sviluppa l’embrione. utero uterus La ( ) è l’organo riproduttore femminile che consiste in un canale muscoloso al cui interno entra il pene durante l’accoppiamento e da cui fuoriesce il bambino durante il parto. vagina vagina Interno di un ovidotto. La mucosa della vagina presenta molte pieghe, che permettono alla vagina di espandersi al momento del parto.