DAL PALEOCRISTIANO ALL'ALTO MEDIOEVO 12. L'arte altomedievale Nell’ambito della storia dell’arte, si parla di arte altomedievale in riferimento al periodo compreso tra la fine del dominio bizantino in Italia e la prima diffusione del Romanico, cioè tra la seconda metà del VI e la fine del X secolo. Questa distinzione ha valore soprattutto per l’Europa occidentale perché, come si è visto, nei territori orientali non solo si forma un impero che dura più di mille anni, ma dominano tendenze artistiche sostanzialmente conservatrici. Durante l’Alto Medioevo la tradizione artistica europea si arricchisce di , cioè di motivi provenienti dall’ che si insediano a partire dal IV secolo nei territori dell’Impero romano, determinando la crisi e la fine dell’Impero d’Occidente. La produzione artistica di questi popoli consiste quasi esclusivamente in e dunque facilmente trasportabili, in particolare in opere in . Un fenomeno occidentale componenti "barbariche" arte delle popolazioni nomadi oggetti di dimensioni ridotte oreficeria , fine dell'VIII secolo, legno, lamina metallica, pietre dure e paste vitree, 127,5x99 cm. Brescia, Museo di Santa Giulia. Croce di Desiderio Questi influssi si affiancano e si sovrappongono alla trasmissione dei . Non è vero infatti che l’eredità dell’Antico sia stata abbandonata nel Medioevo per essere recuperata soltanto nel XV e nel XVI secolo. Al contrario, in alcune fasi e in alcuni ambienti (soprattutto nelle corti dell’ e di quello ) la è sostenuta da ragioni politiche e ideologiche e risulta l’aspetto più caratterizzante. Gli storici dell’arte usano per questi fenomeni il termine di " ", che deve essere tenuto distinto da quello di Rinascimento (quest’ultimo designa infatti un movimento culturale più complessivo, che investirà l’Italia e poi il resto d’Europa tra XV e XVI secolo). Le principali rinascenze medievali comprese nell’arco cronologico che delimita l’Alto Medioevo sono quella del IX secolo, che caratterizza l’arte della corte di Carlo Magno e dei suoi successori; e quella , nel XII secolo, che prende nome dalla seconda dinastia del Sacro Romano Impero. Come si vedrà più avanti, un’ulteriore rinascenza, quella federiciana, coinvolgerà la corte di Federico II di Svevia nella prima metà del Duecento e si esprimerà nella sintesi tra forme gotiche e classiche. Le "rinascenze" medievali modelli classici Impero carolingio ottoniano ripresa di temi e motivi dell’antichità rinascenze carolingia ottoniana Un aspetto fondamentale di questo periodo è il . All’inizio del VI secolo, la regola di vita religiosa istituita da san Benedetto è alla base della fondazione di numerosissimi . Queste strutture religiose non sono solo complessi architettonici molto articolati, ma anche centri di produzione artistica, in particolare per quanto riguarda la scrittura e l’illustrazione di . Le grandi trasformazioni politiche e religiose dell’Occidente non esauriscono comunque il discorso sulla storia culturale e artistica di questa fase della storia europea. Il quadro dell’arte europea dell’Alto Medioevo non sarebbe infatti completo senza un cenno all’ , che si diffonde nel continente con la conquista della Spagna e della Sicilia tra VIII e IX secolo. La sua influenza, che riguarda soprattutto gli aspetti decorativi, diverrà molto evidente nel Romanico. Occidente e Oriente: monachesimo e Islam monachesimo monasteri libri manoscritti arte islamica , particolare, 1000 ca., bronzo. Hildesheim (Germania), Chiesa di San Michele. Colonna di Bernward