5.  LA GRECIA ARCAICA >> Le origini dell'arte greca

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LA SCULTURA DEDALICA E ARCAICA

  • La scultura del VII secolo a.C., contemporanea allo stile Orientalizzante della ceramica, è detta dedalica, e comprende figure rappresentate in modo rigido e frontale, con la testa a triangolo rovesciato e acconciature che richiamano i modelli egizi.
  • Nel VI secolo a.C. si diffonde una tipologia di scultura che caratterizza tutto il periodo arcaico: la rappresentazione della figura maschile nuda (koúros) e della figura femminile vestita (kóre).
  • Si distinguono tre tendenze nella scultura arcaica: dorica, ionica e attica.
  • In origine le sculture erano colorate (la colorazione è scomparsa).

Che cos'è

  • colmata persiana: l’insieme dei detriti provenienti dai monumenti dell’acropoli di Atene distrutti dai Persiani nel 480 a.C.
  • posizione dell’offerente: atteggiamento tipico delle statue votive come i koúroi, con le braccia in avanti.
  • statua equestre: rappresentazione scultorea a tutto tondo di una figura a cavallo. Il Cavaliere Rampin è il più antico esempio conservato, ma già nell’età micenea compaiono statuette di terracotta con figure di cavalieri abbozzate schematicamente, a scopo votivo o deposte nelle tombe.
    Il tema dell’uomo a cavallo (molto raramente della donna) sarà trattato dagli artisti fino ai nostri giorni.