Nell’Età classica assume una grande importanza la produzione di tragedie e commedie, componimenti in versi che venivano messi in scena in occasione delle feste dionisiache. Questi eventi di carattere religioso e civile coinvolgevano tutta la popolazione della città, in particolare ad Atene, e richiesero perciò la nascita di appositi spazi architettonici con strutture fisse, realizzate in pietra.
Nel corso del V secolo a.C. il teatro (dal verbo theáomai, cioè “stare a guardare”) sostituisce le soluzioni adottate in precedenza: allestimenti provvisori di spazi o innalzamenti di strutture mobili, di solito impalcature lignee.
Ad Atene il teatro, dedicato al dio Dioniso, sorgeva alle pendici dell’acropoli (49).