Ricostruzione del lato occidentale dell'Altare di Pergamo, con lo scalone di accesso.
II tempo e il luogo
Sulla terrazza più a valle dell’acropoli di Pergamo, tra il 190 e il 160 a.C., Eumene II fece costruire il monumento simbolo dell’arte pergamena, l’altare
dedicato a
Zeus e Atena
Nikephóros ("portatrice di vittoria"): una composizione monumentale completamente innovativa per dimensioni e programma
decorativo, che prendeva spunto dal modello ionico tradizionale dell’altare su ampia base a gradini.
Gli elementi architettonici e decorativi dell’altare furono rinvenuti intorno alla metà dell’Ottocento dall’ingegnere tedesco Carl Humann, che stava
effettuando interventi per migliorare la rete viaria dell’Impero ottomano. Nel 1878 fu dato il via a un’accurata campagna di scavo che permise di portare
alla luce parte della struttura dell’altare e le lastre di marmo scolpite che lo decoravano. Smontate e trasportate a Berlino, le decorazioni sono oggi
visibili nell’imponente ricostruzione conservata al Pergamonmuseum.