2.  LA MESOPOTAMIA

L'arte e l'architettura mesopotamiche

Grandi edifici per grandi città

Tra il IV e il III millennio a.C. lo sviluppo delle città mesopotamiche raggiunge uno straordinario livello. La più grande città dell’epoca, Uruk (l’odierna Warka, in Iraq), conta alla fine del III millennio 80 000 abitanti e si estende su oltre 400 ettari di terreno. Anche se sappiamo poco dell’impianto urbanistico di questa e di altre città, gli scavi archeologici hanno rivelato l’esistenza di grandi edifici, come il palazzo reale e i templi. Si tratta di strutture dalle piante molto simili, comuni in tutta la Mesopotamia, caratterizzate dalla presenza di vasti cortili su cui si affacciano ambienti altrettanto maestosi. Con il tempo, i palazzi assumono dimensioni sempre più imponenti. I templi, invece, già in origine appoggiati su grandi terrazzamenti, si evolvono nelle ziqqurat, enormi torri costituite da più terrazze sovrapposte, che possono raggiungere i 25 metri di altezza.