Cerimonia del lustrum censorio, fregio dell'Ara di Domizio Enobarbo, fine del II secolo a.C., marmo. Parigi, Museo del Louvre.
La scena di sinistra, che raffigura l'iscrizione alla leva di un cittadino, intento a comunicare i propri dati, costituisce uno dei momenti
amministrativi dell'intera cerimonia. Come accade anche per le altre parti del fregio, la fase della cerimonia è chiaramente identificabile dalle pose
dei personaggi e dagli elementi che li contraddistinguono.
Al centro è raffigurato l'altare presso il quale il censore, affiancato da tre camilli (assistenti al culto), è pronto a sacrificare le vittime. A
sinistra dell'altare è ben riconoscibile Marte, al quale il sacrificio è dedicato.
Il lustrum, cerimonia amministrativa e religiosa, comprendeva il suovetaurilia (da sus, "maiale", ovis, "pecora", e taurus, "toro"), un sacrificio che consisteva nell'immolare a Marte tre animali: un toro, una pecora e una scrofa. Gli animali, portati al sacrificio dai vittimari, sono qui resi con proporzioni non corrispondenti alla realtà.