Dopo il declino delle città-Stato dei Sumeri e degli Accadi e la caduta di Ur, alcuni centri della Mesopotamia meridionale si contendono il predominio
territoriale. Tra questi vi è la città di Babilonia, situata sull’Eufrate, a sud dell’attuale Baghdad (capitale dell’Iraq). Babilonia
conosce una prima fase di splendore ai tempi del grande legislatore Hammurabi, attorno al 1750 a.C., quando egli è a capo del vasto
impero degli Amorrei. Nell’VIII secolo, tuttavia, cade nelle mani degli Assiri, noti per la temibilità del loro esercito e
l’aggressività dei loro sovrani, che estendono il proprio dominio su tutta la Mesopotamia.