La porta della dea Ishtar, una delle otto che permettevano l’accesso alla città di Babilonia, risale al 575 a.C.; fatta costruire da
Nabucodonosor II, immetteva direttamente nella strada principale della città, la cosiddetta via delle Processioni, che collegava il
Tempio del dio Marduk al Palazzo delle Feste. Gli scavi della struttura – 14 metri di altezza per 10 di lunghezza – vennero effettuati dall’archeologo
tedesco Robert Johann Koldewey, che studiò il sito dal 1899 al 1917 e fece trasportare i resti più imponenti a Berlino, dove la porta è
stata fedelmente ricostruita. Altre porzioni dell’ingresso monumentale sono oggi conservate a Parigi, al Museo del Louvre, e nei musei archeologici di
Baghdad e Istanbul.